La decisione delle Sezioni del 1º Raggruppamento di tenere la riunione dei presidenti presso la Sezione Francia ci ha molto onorati anche se una grande responsabilità organizzativa e morale ha pesato sulle nostre spalle. Il presidente Daniele Guenzi ha organizzato e dato le direttive al Consiglio e al Gruppo di Parigi guidato da Vanni Duratti (validissimo alpino ottantenne) per ospitare questo incontro nel migliore dei modi e dimostrare la vitalità della Sezione.
La scelta di tenere la riunione sulle terre che hanno visto i nostri commilitoni battersi, nell’ottobre 1918, per la liberazione di Soupir e della valle dell’Aisne e che custodiscono le spoglie dei nostri Caduti, è parsa immediatamente doverosa per noi, poiché ispirata dalla volontà di non dimenticare e di onorare quei valorosi soldati. I partecipanti, tra loro alcuni consiglieri nazionali in rappresentanza del presidente Sebastiano Favero, sono arrivati venerdì 17 febbraio a Parigi in gran parte con la “tradotta” Vercelli-Parigi via Ivrea e Torino e sono stati accolti dal presidente Guenzi. Sabato mattina riunione al salone polifunzionale del Comune di Vailly sur Aisne, messo a disposizione dal sindaco Arnaud Battefort e allestito per l’occasione dagli alpini della Sezione.
I lavori alla riunione dei presidenti, condotti da Daniele Guenzi e dal segretario del raggruppamento Marco Fulcheri, si sono dimostrati efficaci con scambi d’idee e propositi su vari progetti come i Campi scuola, lo sport, l’organizzazione delle varie commissioni e con il voto di “rilancio” relativo alla candidatura della Sezione di Biella per l’Adunata 2025. Al termine dell’assemblea gli alpini hanno raggiunto Soupir per presenziare alla deposizione di fiori al monumento agli alpini, voluto e realizzato dalla Sezione Francia a perenne ricordo della nostra presenza sul suolo liberato dai soldati italiani nel lontano 1918. Accanto alle penne nere con vessilli e gagliardetti, c’erano la sindaca di Soupir, Evelyne Libregs e il sindaco di Vailly, i rappresentanti delle diverse associazioni d’arma francesi con i loro stendardi e un certo numero di abitanti di Soupir.
La cerimonia, molto emozionante, è stata accompagnata dalle note della filarmonica di Soisson che ha eseguito gli inni nazionali, il Piave e il Silenzio fuori ordinanza che ha particolarmente impressionato i nostri amici francesi e commosso tutti. Dopo un rinfresco servito sul piazzale del monumento i delegati e gli ospiti hanno condiviso il pranzo allestito dagli alpini del Gruppo di Parigi, i cui cuochi hanno servito una buonissima polenta con lo spezzatino. Al termine della giornata i consiglieri nazionali, i presidenti di Sezione e tutti i delegati con gli alpini della Sezione hanno raggiunto il cimitero militare italiano di Soupir per rendere omaggio ai nostri 592 commilitoni e verificare i lavori di restauro resi necessari dal tempo; a questo proposito una relazione sullo stato dei lavori sarà presentata dai consiglieri al presidente Favero.
È stato un raduno ricco di emozioni che ha affrontato temi e progetti futuri e in corso. La Sezione Francia ringrazia tutti i presidenti delle Sezioni del 1º Raggruppamento per questa occasione di incontro e per l’onore della loro presenza e della loro amicizia.
Alberto Quaranta
