Il ritorno all’attività sociale ed istituzionale del gruppo di Rosignano che ha scelto di ripartire dalle proprie radici, è stato salutato con soddisfazione da tutta la sezione di Casale Monferrato. Dopo due anni di lavoro, Carlo Salvaneschi, ha raccolto i frutti del suo lavoro. Ha assunto la guida di un gruppo che aveva bisogno d’essere ricomposto, dimostrando spirito di servizio. Domenica 21 ottobre scorso, la giornata soleggiata ha favorito la manifestazione che ha coinvolto tutto il paese, il sindaco Graziella Micco Montafia, il presidente della Provincia Paolo Filippi e una folta rappresentanza dell’Associazione Fanti provenienti da Negrisia di Ponte di Piave.
La cerimonia è iniziata con l’alzabandiera e la resa degli onori ai Caduti, successivamente in sfilata i partecipanti sono saliti alla chiesa parrocchiale dove don Oscar ha benedetto il nuovo gagliardetto del gruppo e poi celebrato la S. Messa ricordando più volte l’impegno degli alpini in campo sociale e nella Protezione civile. Preceduta dalla filarmonica di Occimiano, la sfilata è proseguita fino al cimitero dove la Madrina della manifestazione, Tiziana Menegaldo, al suono del Silenzio ha deposto un mazzo di fiori sulla tomba del padre Ferruccio, appassionato artefice della ricostituzione del gruppo nell’immediato dopoguerra.
La cerimonia ufficiale si è conclusa con gli interventi del capogruppo Carlo Salvaneschi, del presidente della sezione Gianni Ravera, del sindaco, del consigliere comunale Giorgio Rosso, del presidente dei Fanti e del presidente della Provincia.
