CARNICA Con il 3 da Montagna aiuti all'Afghanistan

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    La sezione Carnica ha raccolto e versato su un apposito conto corrente circa 4.000 euro, frutto della sottoscrizione tra i vari Gruppi ANA della regione, da destinare alla brigata Julia in missione in Afghanistan. La somma sarà destinata ad opere umanitarie a favore di quelle popolazioni e all’ampliamento dell’ospedale di Herat (costo 50.000 euro). Sempre la sezione Carnica ha dotato il 3º reggimento artiglieria da montagna, di stanza alla caserma Cantore a Tolmezzo ed ora in missione nella zona di Herat agli ordini del col. Antonino Inturri, di un forno per il pane (3600 euro circa).

    L’importo è stato raggiunto con il concorso del Comune, della Coopca Cooperativa Carnica, della Banca di Cividale e della sezione Carnica. I nostri artiglieri, oltre alla normale attività di servizio sono impegnati anche sul territorio a favore della popolazione. Ad Herat, ad esempio hanno inaugurato una nuova stazione idrica. Presenti alla cerimonia, oltre ai militari, rappresentanti del governo provinciale e cittadini della zona, mullah compreso. In un’altra località, a Chist e Sharif, a 112 chilometri da Herat è stata organizzata una shoura , cioè un incontro dei rappresentanti del governo centrale di Herat con gli anziani, i mullah e i capi dei villaggi circostanti per poter discutere sulle problematiche di maggiore interesse per l’area.

    Al termine dell’incontro le penne nere hanno provveduto a dotare gli ambulatori locali di medicinali, e consegnare materiali per la scuola, vestiti per l’inverno e, infine, hanno offerto il pranzo ai circa 250 convenuti. Da non dimenticare che lo scorso anno la sezione Carnica aveva raccolto 31.054,70 euro a favore delle popolazioni terremotate dell’Abruzzo, garantendo la costante presenza della sua Protezione civile.

    Fausto Coradduzza

    Pubblicato sul numero di aprile 2011 de L’Alpino.