BRESCIA Grande festa alpina a Rovato

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    Sono state ben tre le occasioni che hanno fatto convogliare a Rovato oltre 4000 penne nere: l’Adunata sezionale, l’inaugurazione della nuova sede e un nuovo monumento, il primo del suo genere, dedicato all’Associazione Nazionale Alpini. L’intensa giornata è iniziata con il taglio del nastro davanti alla nuova sede dedicata a don Carlo Gnocchi: a ricordarlo, accanto alla sede, un grande medaglione bronzeo, opera dello scultore Giovanni Vattimo, applicato ad un cippo marmoreo.

    È seguita la sfilata lungo le vie del centro storico, con sosta in piazza Garibaldi per inaugurare il monumento realizzato dalla scultrice Alice Casali, costituito da un grosso masso (75 quintali) di granito dell’Adamello, la cui forma richiama quella del Cervino, con al centro un grande logo dell’A.N.A. idealmente sostenuto dagli scudetti delle brigate Julia, Tridentina, Taurinense, Orobica, Cadore e della Scuola Militare Alpina. Il presidente nazionale Corrado Perona era rappresentato dal vice presidente nazionale Alessandro Rossi, che ha pronunciato un forte e appassionato discorso.

    Erano presenti i consiglieri della sezione guidati dal presidente Davide Forlani, autorità civili e militari, l’addetto militare dell’Ambasciata russa in Italia colonnello Vladimir Medvedkov, una presenza consueta alle grandi manifestazioni della sezione bresciana. E poi centosettanta gagliardetti e dodici vessilli fra i quali faceva spicco quello della sezione ANA del Sud Africa. Tante le rappresentanze delle varie associazioni d’arma e di volontariato.

    Infine, le bande musicali: di Coccaglio, Cologne, Vezza d’Oglio, Rovato e la fanfara Tridentina della sezione di Brescia. Il corteo è quindi proseguito fino a piazza Cavour, dove è stata concelebrata una Messa dal prevosto di Rovato mons. Gianmario Chiari, da mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Carlo Gnocchi e dal cappellano militare cap. don Lorenzo Cottali. Numerose le manifestazioni collaterali.

    Si era iniziato il sabato con l’apertura di una mostra fotografica dedicata all’ANA e con un concerto del corpo bandistico L. Pezzana di Rovato, cui era seguita, domenica, una gara di mountain bike, la prima nella storia sportiva sezionale, con la partecipazione di oltre 50 soci alpini. Qualche giorno prima c’era stata la consegna del Tricolore a tutti gli istituti scolastici, seguita da un concerto di canti alpini e della montagna, davanti ad alcune migliaia di spettatori eseguito in piazza Cavour da 600 alunni delle scuole elementari pazientemente preparati e diretti dal vice capogruppo Piero Andreoli.

    Infine una fiaccolata, i cappelli alpini di tanti soci andati avanti e il ricevimento sabato pomeriggio da parte del sindaco Andrea Cottinelli e del consiglio comunale nella sala consigliare delle autorità; la cerimonia aveva preceduto l’alzabandiera accompagnato dalla fanfara Tridentina e la successiva deposizione di corone floreali ai vari monumenti del territorio. In serata, un concerto del coro Alte Cime della sezione di Brescia.

    Enzo Pedrini

    Pubblicato sul numero di novembre 2008 de L’Alpino.