Anche quest’anno l’Ente Fiera di Bolzano ha rivolto alla nostra Associazione un invito per partecipare alla fiera specializzata per la Protezione civile, antincendio e l’emergenza che si è svolta nel capoluogo altoatesino dall’1 al 3 aprile. Civil Protect è la piattaforma espositiva dedicata a coloro che si dedicano, con passione, ai cittadini in situazioni d’emergenza. Organizzazioni di pronto soccorso, volontari della Protezione civile, Vigili del Fuoco, responsabili e operatori delle istituzioni, degli enti pubblici e associazioni di volontariato possono trovare in fiera novità e informazioni utili per la loro attività. Civil Protect è inoltre un punto d’incontro per tutto il settore.
Lo spazio assegnato alla P.C. dell’ANA ha assunto una ragguardevole superficie, decisamente maggiore di quella abitualmente assegnata: il 3° raggruppamento, con i suoi volontari e con la regia del coordinatore Maurizio D’Incà, ha predisposto una interessante rassegna espositiva, presentando ciò che la Protezione civile ANA rappresenta nelle sue espressioni e nelle diverse componenti specialistiche. Quest’anno, oltre alla reception di accoglienza e informazioni, erano presenti le due nuove autoambulanze (acquisite con i fondi Regionali del Veneto), l’automezzo “radio-mobile”, attrezzature SUB della Sezione di Verona, UCS della Sezione di Vicenza, il potabilizzatore, un automezzo pesante, acquisito con fondi regionali del Veneto e consegnato all’ANA per le diverse attività e attrezzature della specialità alpinistica. Oltre ai mezzi e materiali, sono stati esposti pannelli fotografici, esemplificativi delle diverse attività compiute.
Positivo il bilancio per gli organizzatori della terza edizione della fiera: sono stati 7.200 i visitatori (il 90% dei quali con profilo professionale) e 123 gli espositori. In 350 hanno partecipato al congresso e alle dimostrazioni pratiche. I visitatori hanno espresso unanimemente giudizi positivi. Anche per noi l’occasione espositiva è stata positiva, poiché diversi enti, istituzioni e fornitori, con i quali esistono rapporti collaborativi, ci hanno visitato per consolidare, migliorare i contatti e per esprimere proposte future di sicuro interesse reciproco.
Giuseppe Bonaldi
Pubblicato sul numero di maggio 2011 de L’Alpino.
