Attentato in Afghanistan, muore par della Folgore

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    Ancora un Caduto in Afghanistan. È il caporal maggiore scelto Alessandro Di Lisio, 25 anni, paracadutista dell’8º reggimento genio guastatori della Folgore. È stato ucciso lo scorso 14 luglio in un attentato a 50 chilometri da Farah, nel sud dell’Afghanistan. Viaggiava a bordo di un veicolo Lince che è saltato su una carica di 60 chili posizionata lungo la strada. Altri tre paracadutisti sono rimasti feriti: il ten. Giacomo Bruno e i primi caporalmaggiori Andrea Cammarata e Simone Careddu. I funerali di Di Lisio sono stati celebrati il 17 luglio a Campobasso dall’ordinario militare per l’Italia mons. Vincenzo Pelvi.

    Salgono così a 14 gli italiani morti in Afghanistan dall’inizio del 2004. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa in visita ai militari a Kabul ha confermato che i militari italiani impegnati a Farah da un anno combattono periodicamente contro gli insorti talebani. Per dare maggior sicurezza ai nostri soldati e favorire gli spostamenti saranno incrementati i mezzi aerei, soprattutto gli elicotteri. Gli aerei i caccia Tornado saranno impiegati per dare un eventuale supporto alle truppe di terra. Ciò in vista di una recrudescenza degli attacchi contro i militari della forza multinazionale presente in Afghanistan, e quindi anche quelli del contingente italiano, in prossimità delle elezioni politiche.

    Pubblicato sul numero di settembre 2009 de L’Alpino.