ASTI Due giorni all'insegna del ricordo dei tragici giorni dell'alluvione

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    Cerimonie particolarmente solenni sono avvenute ad Asti, il 6 e 7 novembre scorsi, in occasione del decennale dell’alluvione che ha colpito la città e l’intera provincia, alle quali ha partecipato, a fianco del nostro presidente nazionale Corrado Perona e del presidente della sezione Elio Poncibò, il ministro della Difesa o­n. Antonio Martino, il capo del Dipartimento di protezione civile Guido Bertolaso, il sottosegretario alle Finanze o­n. Maria Teresa Armosino, i parlamentari Giorgio Galvagno e Maria Angela Cotto, il sindaco di Asti Vittorio Voglino, il presidente della Provincia Roberto Marmo, il maggior generale degli alpini Roberto Montagna, il consigliere nazionale ANA Alfredo Nebiolo, il responsabile del 1º raggruppamento di P.C. Gian Franco Giaj Arcota.

    Particolarmente applaudita la fanfara della brigata alpina Julia, una presenza che ha dato lustro alla rievocazione. Nel pomeriggio di sabato è stata inaugurata la nuova sede provinciale della Protezione civile nella quale gran parte hanno avuto gli alpini del raggruppamento. In serata c’è stata una spettacolare fiaccolata, aperta dalla fanfara della Julia ed alla quale hanno partecipato tanti sindaci della provincia con i loro Gonfaloni, e tantissimi alpini giunti da ogni parte della regione. In piazza San Secondo, distribuzione di vin brulé e concerto del coro sezionale Vallebelbo e del coro Amici della Montagna. Grande successo.

    Domenica mattina, sfilata per la vie della città aperta dalla fanfara della Julia e dalla fanfara della sezione astigiana La tenentina e dai gonfaloni della Regione, della Provincia e di tutti i Comuni alluvionati dieci anni fa e soccorsi dagli alpini. Il corteo ha sostato davanti al monumento all’Alpino, dove, al suono dell’inno nazionale, è avvenuto l’alzabandiera ed è stata deposta una corona di alloro.

    In piazza San Secondo il ministro della Difesa Martino ha sottolineato l’importanza della Protezione civile, strutturata modernamente ed in grado di operare anche laddove, anni fa, era richiesto l’intervento dell’esercito mancando una adeguata struttura di pronto intervento. Sono quindi stati consegnati attestati di riconoscimento per l’opera svolta nei giorni dell’alluvione: all’allora responsabile della protezione civile nazionale Franco Barberi, a Giaj Arcota per il 1º raggruppamento di P.C. della nostra Associazione ed al presidente della sezione di Asti Elio Poncibò.
    È seguita la celebrazione di una S.Messa, officiata dal vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale, che all’omelia ha avuto parole di grande considerazione per l’operato degli alpini.