Arrigo Collavino

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    Il 4 luglio scorso è “andato avanti” l’alpino Arrigo Collavino, di Muris di Ragogna (Udine), vero self made man dell’imprenditoria friulana nel mondo. Nato a Ragogna il 16 novembre 1926, Valentino, detto Arrigo, emigrò nel 1951 in Canada assieme al fratello Mario, lavorando per qualche anno come semplice dipendente presso industrie locali.

    Nel 1953 assieme al fratello fondò una piccola impresa di costruzioni, che con gli anni si fece conoscere non solo in Canada, ma anche negli Stati Uniti. Agli inizi degli anni Novanta si staccò dal fratello Mario, continuando l’attività principale con la “Prestressed Systems Inc.” con sede a Windsor, quattrocento dipendenti e cantieri sparsi a centinaia di chilometri di distanza. Tra le opere di maggior prestigio spicca senza dubbio la (ri)costruzione della torre più alta di “Ground Zero” a New York; opera che valse ai fratelli Collavino vari riconoscimenti.

    Per questa loro infaticabile opera, i fratelli Mario e Arrigo Collavino ricevettero una laurea “Onoris causa” con la motivazione “Dalla Chiesetta alpina di Muris alla costruzione della più alta torre di Ground Zero a New York”.

    I Collavino non si erano infatti scordati del loro paese natale nè della chiesetta di Muris, che beneficiarono negli anni, fino alla donazione del Monumento all’emigrante, benedetto nello scorso anno sul monte di Muris. Dal 2005 Arrigo aveva passato le redini dell’azienda al figlio Loris, per godersi in serenità la sua vecchiaia.

    Forse un po’ tardi il suo Friuli si accorse di lui, conferendogli vari riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’Oro della Camera di Commercio e Industria di Udine, il Premio Epifania di Tarcento (Cavalierato del Friuli), il Premio “Merit furlan”, la cittadinanza onoraria di Ragogna, ecc.

    Paolo Montina

    Cos’altro aggiungere se non la nostra medaglia morale? Una medaglia d’oro vinta alle olimpiadi della vita.