Sempre più notizie di stampa danno per certa la mazzata al nostro Esercito, che dovrebbe passare da 112.000 a 71.000 uomini. Non posso credere che decine e decine di gloriosi reparti verranno sciolti e che l’entità possa essere inferiore anche a nazioni a noi vicine: non c’era riuscita la Sinistra, ci riesce la Destra?
Pier Alberto Possati Verona
Non dispongo di informazioni certe per confermare o smentire i tuoi dati, ma sono propenso a ritenere che siano soltanto allarmi. Mi auguro in ogni caso che il ruolo e la consistenza delle Forze Armate non rientrino nelle logiche di Destra o di Sinistra, ma rispondano al bisogno di sicurezza che abbiamo in Italia e nel mondo. E da quello che leggiamo sui giornali, c’è più di qualche motivo di preoccupazione. Di conseguenza indebolire l’esercito ci sembra una scelta comprensibile dal punto di vista ragionieristico, disastrosa sotto il profilo politico.
Pubblicato sul numero di febbraio 2009 de L’Alpino.
