Alpini nelle scuole

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    Una Tre giorni ad Arco (Trento)

    In occasione del 90º della sezione di Trento, il gruppo di Arco, guidato da Carlo Zanoni, ha organizzato una tre giorni di incontri, in collaborazione con il Centro di formazione professionale dell’Università Popolare Trentina, il cui direttore Paolo Zanlucchi è consigliere della sezione di Trento. Per il ciclo La scuola incontra gli alpini gli studenti hanno preso parte alla conferenza Esercito italiano oggi e prospettive di carriera, tenuta dal maggiore Fabiano Gereon del Comando Militare Esercito Trentino Alto Adige . Gli studenti della scuola media Nicolò d’Arco hanno invece assistito ad una conferenza sul tema Il Corpo degli alpini oggi, tenuta dallo stesso ufficiale, con la partecipazione di Lino Gobbi e di altri reduci di Russia.

    La mostra storica Alpini ieri ed oggi è stata allestita con la collaborazione di Silvino Morelli, socio del gruppo di Arco: interessante la documentazione fotografica messa a disposizione da Guido Aviani Fulvio di Udine, che ha ripercorso l’epopea del Corpo degli alpini, dalla fondazione fino ai giorni nostri. Il tema storico è stato ripreso dalla conferenza Storia degli Alpini Testimonianze, in cui il relatore, prof. Guido Vettorazzo, reduce di Russia, ha ripercorso le tappe delle vicende dell’ARMIR. L’ultimo giorno è stato dedicato alla visita guidata al Bosco Caproni per l’inaugurazione delle trincee della prima guerra mondiale, restaurate dagli alpini e da un gruppo di Reservisten tedeschi.

    e una conferenza a Valdagno

    Le sezioni di Valdagno e di Marostica hanno partecipato ad un incontro presso l’ITIS V.E. Marzotto di Valdagno. Manuel Grotto, autore del libro Alpini del btg. Vicenza, con la Julia in Grecia e Russia, ha illustrato agli studenti la guerra combattuta dai nostri alpini in Grecia, Albania e Russia, avvalendosi di proiezioni di foto significative. Ospiti d’onore i reduci di Russia Pietro Canova, classe 1920, e Mario Ruaro, classe 1922. È stata una bella iniziativa che ha fatto incontrare i diciottenni di oggi con quelli di allora, protagonisti della nostra storia che hanno ancora tanto da raccontare.

    Lo ha ribadito il presidente sezionale Nazario Campi, complimentandosi con il prof. Scarsella e con la vice preside. Diffondere la cultura alpina è un dovere della nostra Associazione, ma anche della scuola , ha detto Campi. Molti potrebbero anche cimentarsi a riempire le pagine di un libro, parlando di fatti accaduti e narrati dai protagonisti. La difficoltà vera, è trasmettere emozioni. Manuel Grotto ci è riuscito.

    Pubblicato sul numero di dicembre 2010 de L’Alpino.