All’ANA il Premio Nonno dell’Anno 2004

    0
    44

     

    Carmagnola, 40 chilometri da Torino, sede di un Gruppo estremamente dinamico ed operoso, oltre a monumenti barocchi di notevole bellezza, ad un celebrato ristorante slow food e ad una produzione di peperoni nota in tutto il mondo vanta, da due anni, un’iniziativa Lions del tutto particolare: la Festa Nazionale del Nonno .

    Patrocinata dall’UNICEF, dal Parlamento italiano, dalla Regione Piemonte e dagli enti locali, con il trofeo Nonno dell’Anno la festa vede la premiazione di persone od istituzioni particolarmente qualificate sul versante dell’assistenza educazionale, morale e materiale ai più piccoli, anzi ai più disagiati tra i più piccoli. Per il 2004 i Lions carmagnolesi, guidati dal medico Ermanno Turletti, hanno scelto l’Associazione Nazionale Alpini, motivando il conferimento del riconoscimento con l’impegno costante ed efficace che l’ANA, da decenni e senza distinzione di nazione, fede religiosa ed etnia, esplica principalmente ma non unicamente attraverso le sue strutture di Protezione Civile e l’impiego dell’Ospedale da Campo.

    Domenica 12 settembre a fare gli o­nori di casa, insieme al vicepresidente sezionale Deorsola, c’era l’entusiasta capogruppo Domenico Curletti che ha accompagnato al palco della premiazione il presidente nazionale Corrado Perona. Rispondendo agli indirizzi di saluto del presidente nazionale UNICEF, prof. Giovanni Micali, del vicegovernatore Lions, dott. Silvio Bedetto, del sen. Furio Gubetti in rappresentanza del Parlamento, dell’assessore regionale alla Protezione civile dott. Caterina Ferrero del sindaco Angelo Elia, Perona ha ringraziato, confermando che l’impegno dell’ANA continua. Proprio in queste ore , ha ricordato tra il resto, unità traumatologiche del nostro Gruppo d’Intervento Medico Chirurgico sono impegnate nel soccorso ai bimbi di Beslan, in Ossezia, vittime innocenti d’un attentato orrendo . (a.r.)