A spasso, fra storia e arte

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    Per tutti gli italiani Torino è sempre stata la città industriale per antonomasia, un po’ grigia, un po’ riservata, l’esatto contrario di quella che si può scoprire oggi visitandola. Dalle Olimpiadi invernali del 2006 in poi, i torinesi si sono riscoperti abitanti di una città viva dove sono stati valorizzati i luoghi simbolo di una dinastia, quella sabauda, con una vocazione turistica tenuta nascosta per troppo tempo. La lunghezza dei suoi viali alberati, l’eleganza delle sue piazze, che un’amministrazione comunale lungimirante ha saputo restaurare e donare ai cittadini, prive di auto, ne fanno una città apprezzata e visitata per tutto il corso dell’anno per le sue bellezze e le innumerevoli manifestazioni di richiamo internazionale. Il 2010 si è lasciato alle spalle i 2.000.000 di visitatori per l’ostensione della Sindone e questo 2011 si prospetta altrettanto importante per le celebrazioni del 150º dell’Unità d’Italia.

    Proprio in questa occasione riaprirà a Torino il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, il più antico e il più noto tra i musei di storia patria italiani, l’unico ad essere nazionale , ubicato in una delle più originali costruzioni barocche: Palazzo Carignano, dove nacquero Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II e dove si può visitare la sede del primo parlamento del Regno d’Italia, prima che fosse trasferito a Firenze, nel 1865. È un museo completamente rinnovato, moderno e accattivante allo stesso tempo che attraverso un percorso di 30 sale, ognuna caratterizzata da un colore, racconta come gli italiani divennero nazione. Il visitatore è accompagnato in un lungo viaggio che parte dalla rivoluzione francese e si conclude con la prima guerra mondiale. Tra i protagonisti della storia patria ci sono anche gli alpini: il museo, infatti, conserva ed espone numerosi cimeli e ricordi di questo Corpo. Non si potrà dunque perdere l’occasione di visitarlo, anche perché il direttore, Roberto Sandri Giachino, è un alpino, ed accoglierà nelle sue sale le penne nere che il prossimo maggio saranno a Torino offrendo la possibilità di un ingresso a prezzo ridotto: 2 euro, invece di 7.

    Museo Nazionale del Risorgimento, via Accademia delle Scienze 5, Torino tel. 011 562.11.47. Orari dalle ore 9 alle ore 19 dal martedì alla domenica. www.museorisorgimentotorino.it

    Il Museo Egizio. Fondato nel 1824 come Regio Museo delle Antichità Egizie, secondo solo a quello del Cairo, espone circa 6.500 reperti e più di altri 26.000 sono depositati nei suoi magazzini, a disposizione di molti ricercatori i cui studi sono regolarmente pubblicati. Non basta un giorno per visitarlo a fondo, alcune sale potrebbero tranquillamente essere dei veri musei autonomi. Dal 2006 al piano terra è disponibile Lo Statuario , una esposizione di statue monumentali, sfingi, sarcofagi, dei più famosi faraoni e divinità, denominata Riflessi di Pietra per la sua particolare scenografia realizzata da Dante Ferretti, premio Oscar 2005 per il film The Aviator , di Martin Scorsese.

    Museo Egizio, via Accademia delle Scienze 6, Torino, tel. 011 5617776; www.museoegizio.it. Orari: da martedì a domenica dalle 8,30 alle 19,30 (ultimo ingresso alle 18,30). Per prenotazioni ed informazioni telefonare al n. 011 4406903.

    La Mole Antonelliana, simbolo come nessun altro di Torino, 163,35 metri di altezza, presente anche sul manifesto della 84ª Adunata, è la sede del Museo Nazionale del Cinema, unico nel suo genere in Italia e tra i più importanti al mondo, 10 anni di vita e 4.500.000 visitatori: un traguardo di tutto rispetto per un museo che ha fatto scuola per come affascina il visitatore coinvolgendolo nel suo percorso a spirale verso l’alto. Una scenografia curata nei minimi dettagli si sviluppa nei 3.200 metri quadrati, ideata e progettata dall’architetto François Confino, uno dei massimi esponenti mondiali di allestimenti museali, prende per mano il visitatore e lo conduce attraverso un percorso che riproduce e gioca con i meccanismi che sono alla base della rappresentazione cinematografica. È presente inoltre, all’interno della Mole, un ascensore ad alto contenuto tecnologico, interamente di cristallo, per un balzo di 80 metri sino alla balconata panoramica che consente di ammirare uno dei più affascinanti panorami di Torino e delle Alpi.

    Museo Nazionale del Cinema, via Montebello 20, Torino tel. 011 8138560 1 www.museodelcinema.it. Orari: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 20 (ultimo ingresso alle 19) sabato dalle 9 alle 23 (ultimo ingresso alle 22). Ampio servizio di visite guidate (info e prenotazioni 011 2178540).

    Il Museo Regionale di Scienze Naturali ha avuto origine nel 1739 a cura dell’Università diventando nell’800 un importante polo di ricerca e di esposizione. Probabilmente le Tigri di Mompracem e Sandokan sono nate nelle sue sale, essendo lo scrittore Emilio Salgari un assiduo frequentatore del museo, sempre alla ricerca di nuovi spunti per i suoi libri. Un’area del museo è allestita come la stiva di una grande nave, quasi un’Arca in cui si possono ammirare i reperti di preziose collezioni scientifiche del ‘700, di cui fanno parte molti esemplari di specie ormai estinte. Gli animali esposti, frutto di scambi, acquisti, viaggi, nonché provenienti dai giardini zoologici reali, hanno un’importanza storica eccezionale; significative, in particolare, la collezione ornitologica, con almeno 25.000 reperti, e la collezione di anfibi e di rettili, con oltre 20.000 esemplari. Gli ultimi importanti lavori di riallestimento sono stati eseguiti nel 1980, dopo la stipula che dà al museo in comodato d’uso una parte del prestigioso edificio dell’ospedale San Giovanni Battista, progettato nel 1680 dall’architetto Amedeo di Castellamonte. Attualmente è articolato, per la parte scientifica, nelle sezioni di botanica, entomologia, mineralogia petrografia geologia, paleontologia e zoologia.

    Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino Numero verde 800.329.329 Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19, chiuso il martedì www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali

    Pronto a riaprire i battenti in occasione dei festeggiamenti del 150º dell’Unità d’Italia il Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria è il più antico museo di Torino e affonda le sue radici nel lontano 1752 per volere di Carlo Emanuele III. È una straordinaria collezione di armi del periodo che va dalla preistoria ai tempi moderni ubicata nel Mastio della Cittadella, unico edificio rimasto della celebre Cittadella costruita nel 500 ma divenuta famosa durante l’assedio da parte delle truppe francesi di Luigi XIV nel 1706. Per evitare l’assalto dei granatieri francesi penetrati nottetempo nei cunicoli sotterranei perì Pietro Micca, che vistosi attaccato e non funzionando le micce a disposizione, si sacrificò facendo brillare una mina e chiudendo così l’accesso agli assalitori. A lui è dedicato un museo, del quale si possono visitare le gallerie sotterranee di Torino e rivivere i luoghi dell’assedio.

    Museo Nazionale dell’Artiglieria, Corso Galileo Ferraris, angolo via Cernaia, Torino, tel. 011 5629233 www.arglieria.org Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino1706, via Guicciardini 7/A, Torino, tel. 011 546317 www.musopietromicca.it

    Un altro museo pronto a riaprire in occasione dei festeggiamenti è il Museo dell’Automobile, dedicato agli appassionati delle quattro ruote, che ha sempre seguito l’evoluzione dei tempi. Sono esposte ben 80 delle case più famose al mondo, con vetture che alcuni non avranno mai sentito nominare. Per il nuovo allestimento è stato chiamato l’architetto François Confino, autore a Torino dell’allestimento del Museo del Cinema. Il filo conduttore è l’auto osservata come creazione del genio e dell’immaginazione umana .

    Museo Nazionale dell’Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia , corso Unità d’Italia 40, Torino www.museoauto.it tel. 011 6599872; 011 677666/7 Orari: Lunedì 10 14, martedì 14 19, da mercoledì a domenica 10 19, venerdì e sabato 10 21.

    Nato come punto di osservazione delle montagne che circondano la città, il Museo Nazionale della Montagna è oggi un polo culturale articolato in tre strutture separate ma complementari, una dedicata agli incontri, una alla documentazione e una alle esposizioni temporanee e permanenti. Tutti i livelli delle aree espositive sono accessibili con un ascensore che sale fino alla vedetta e alla terrazza panoramica esterna, da dove si può ammirare la città. Ubicato su un colle, il Monte dei Cappuccini , è sede del Club Alpino Italiano che lo fondò nel 1874 e che lo gestisce tuttora, offrendo al pubblico manoscritti, documenti, disegni ed erbari, la fototeca con oltre 155.000 immagini, la Cineteca storica e videoteca, con oltre 3.500 titoli di film e documentari su montagne, alpinismo ed esplorazione. Ospita, infine, il CISDAE (Centro Italiano Studio e Documentazione Alpinismo Extraeuropeo), che documenta l’alpinismo sulle vette di tutto il mondo, fornendo informazioni a chi organizza nuove spedizioni.

    Museo Nazionale Della Montagna Duca Degli Abruzzi Club Alpino Italiano Sezione di Torino www.museomontagna.org Piazzale Monte dei Cappuccini, 7 Torino, tel. 011 6604104 fax 011 6604622. Orario: dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Chiuso il lunedì.

    Come ultime visite, anche se in realtà ne abbiamo tralasciate tantissime, ci trasferiamo nel cuore di Torino, nella centralissima Piazza Castello, dove ha sede Palazzo Madama, primo Senato del Regno D’Italia, che oggi ospita il Museo Civico d’Arte Antica. Vi sono esposte le Arti decorative di tutte le epoche: ceramiche, oreficerie, tessuti, vetri Creato nel 1861 dalla Città di Torino per salvaguardare l’enorme patrimonio degli artisti ed artigiani piemontesi aiuta a capire com’era la cultura e il gusto di una regione alpina e di confine, governata per sei secoli dalla dinastia dei Savoia. In occasione delle celebrazioni di Italia 150º è anche possibile visitare la ricostruzione della Grande Aula che ospitò dal 1848 al 1861 il Senato Subalpino e poi, tra il 1861 ed il 1864, il primo Senato del Regno d’Italia.

    Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica, piazza Castello, Torino www.palazzomadamatorino.it. Orari: da martedì a sabato: ore 10 18, domenica: ore 10 20 Sala del Senato. Da martedì a sabato ore 10 18, Domenica ore 10 20. Prenotazione visite con guida autonoma e con guida del museo: tel. 011 4429911.

    Defilato da piazza Castello, nella piazzetta che prende il suo nome, il Palazzo Reale, cuore della corte sabauda e del potere politico oltre che residenza dei Savoia sino al 1865 è oggi museo dei fasti Sabaudi. Si possono visitare gli appartamenti reali, eleganti e lussuosi, completi di mobili, orologi, porcellane e dipinti dei migliori artisti che lavorarono per i re d’Italia. Annessi ad esso, i Giardini Reali, progettati da Andreé Le Nôtre, artefice dei giardini di Versailles, ed il Duomo di Torino ove è custodita la Sacra Sindone da poco esposta nella grande Ostensione del 2010. Sempre per i festeggiamenti di Italia 150º è allestita una speciale mostra in cui sono esposti preziosi materiali legati alle donne di Casa Savoia. Adiacenti, ci sono lo storico complesso dell’Armeria Reale, la Biblioteca Reale, le segreterie di Stato e l’ex Accademia Militare.

    Palazzo Reale, Piazzetta Reale 1, Torino, tel. 011 4361455 011 4361557 www.beniarchitettonicipiemonte.it

    Altre mostre da vedere:

    • Armeria Reale, piazza Castello 191, tel. 011 5184358.
    • Mostra Alpina, via Giolitti 36: Alpini e l’ambiente , Noi alpini (foto di Isaia) , Le nostre montagne (foto don Solero) .
    • Caserma La Marmora, via Asti 22, I manifesti dell’Adunata e mostra IFMS .

    Riccardo Blandino

    Pubblicato sul numero di aprile 2011 de L’Alpino.