A scuola dagli alpini

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    Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha assegnato alla nostra Associazione il compito di allestire dei campi scuola per far conoscere ai giovani il sistema di Protezione Civile sul territorio. Sono stati organizzati tutti nel periodo estivo, curati dai Gruppi. È stato un esperimento che ha coinvolto anche altre associazioni. Alla fine della settimana i ragazzi erano entusiasti dell’esperienza: hanno scoperto che Protezione Civile è bello. E utile.

    ALESSANDRIA

    “Consiglierei ai miei coetanei di fare una settimana come questa: è un’esperienza che serve a te e agli altri…”, così Loris al campo di Alessandria. E Martina: “Bello lo spirito di gruppo, dover montare le tende, organizzare i turni per tutti i servizi, comprendere il funzionamento delle cose, confrontarci con i maschi sui lavori da svolgere è stato bello e molto utile. Lo rifarei”. E Lorenzo: “Qui ho provato a fare cose che non avevo mai fatto, ho usato le radio, visto i mezzi di intervento. La vita in tenda mi ha fatto pensare ai terremotati dell’Emilia…”. Sono solo alcune testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al campo “Anch’io sono la Protezione Civile” organizzato dalla sezione di Alessandria. L’entusiasmo dei ragazzi che hanno vissuto una settimana al campo testimonia la validità di questa esperienza e compensa largamente l’impegno dei formatori e dei volontari perché tutto funzionasse al meglio.

    COLLI BERICI

    Nella splendida cornice dei colli Berici ventisei ragazzi e ragazze hanno seguito lezioni di topografia, meteorologia e sicurezza, svolto attività di squadra ed esercitazioni di vario tipo sperimentando cosa significa essere un volontario di Protezione Civile ed imparando come funziona il sistema nazionale del quale la nostra Associazione fa parte a pieno titolo. Giorno per giorno i ragazzi hanno avuto modo di conoscere le squadre specialistiche presenti in Sezione tramite lezioni frontali il mattino ed attività pratiche il pomeriggio. Ad integrazione del programma sono inoltre state tenute lezioni di agenti forestali, metereologi, topografi ed è stata effettuata una visita al comando dei vigili del fuoco di Vicenza. I ragazzi, suddivisi in squadre, hanno quindi partecipato a una gara sul programma svolto. Alla fine, tutti entusiasti della settimana con gli alpini: ai saluti è spuntata anche qualche lacrimuccia…

    LUSEVERA

    È stato il primo campo scuola in Friuli-Venezia Giulia, ai piedi delle Prealpi dove è stata allestita una tendopoli che ha ospitato 23 ragazzi e ragazze. Relatori professionisti hanno trattato argomenti quali il terremoto, il rischio idrogeologico, il rischio incendio e i pericoli in montagna, con esercitazioni pratiche di pronto soccorso e squadre cinofile. Hanno svolto lezioni volontari, professionisti del settore in un’ottica di “Protezione Civile”: dal classico “rischio terremoto” al “rischio idrogeologico”; dal “rischio sanitario” con nozioni di primo soccorso ma anche di norme igieniche legate all’uso di cibi e bevande in un contesto di emergenza, al “rischio incendio”, al “rischio in montagna”. Hanno inoltre collaborato, con dimostrazioni pratiche di “imbragatura” e di ricerca di persone (con i ragazzi a fare da attori) anche rispettivamente le Squadre Rocciatori e Cinofili della sezione di Pordenone.

    MANOPPELLO

    Per sei giorni trentasette ragazzi dagli undici ai quindici anni hanno seguito le lezioni dei volontari del nucleo di P.C. di Manoppello. Tra gli argomenti trattati l’antincendio boschivo, il sistema di Protezione Civile, il primo soccorso, le telecomunicazioni, l’alpinismo e i piani locali di protezione civile, un’attività quest’ultima su cui è stata posta particolare attenzione perché strettamente correlata alla tutela del territorio, patrimonio imprescindibile per le piccole comunità. Le tende che hanno ospitato i ragazzi sono state montate nell’area antistante alla sede del Gruppo e quindici penne nere hanno prestato servizio 24 ore su 24, occupandosi della preparazione dei pasti e della sorveglianza dei giovani. È stata un’iniziativa talmente sentita dagli alpini che hanno voluto realizzarla nonostante gli altri impegni del nucleo di P.C., su tutti la gestione del campo dei terremotati di Cavezzo (Modena).

    PAGANICA

    A Paganica il locale gruppo alpini “Mario Rossi” ha organizzato il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. Dal 1° all’8 luglio 25 ragazzi, 13 femmine e 12 maschi, d’età compresa tra gli 11 e i 14 anni hanno vissuto un’esperienza unica al campo attrezzato con cinque tende, una cucina da campo, un refettorio, una palestra per il tempo libero, bagni e docce. I ragazzi sono stati impegnati in varie attività: in aula alla presentazione della struttura della Protezione Civile nazionale e sul concorso dei volontari alpini; nei boschi con squadre cinofile alla ricerca di persone scomparse in montagna, e poi escursioni con agenti della Forestale e prove pratiche di spegnimento di incendi. C’è stata anche un’interessante novità data dalla presenza di un funzionario dell’ambasciata del Giappone che ha parlato dei terremoti nel suo Paese. La settimana si è conclusa con una allegra cena con i genitori dei ragazzi.

    PEDEROBBA

    Il campo scuola di Pederobba è stato organizzato dal coordinatore Bruno Crosato e dal capo campo Marisa Ricci dal 30 giugno al 7 luglio. Trenta ragazzi delle scuole medie, appartenenti a vari Comuni nella provincia di Treviso sono stati ospitati a Villa Conti d’Onigo, presso la sede del gruppo alpino. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di diffondere tra i giovani la cultura del rispetto del territorio, sensibilizzandoli alla tutela del patrimonio boschivo e naturale, alla conoscenza del nostro sistema nazionale di PC e agli elementi basilari della pianificazione comunale attraverso l’importanza che assumano le telecomunicazioni, l’informazione alla popolazione, i sistemi di allarme e le emergenze. I ragazzi hanno ricevuto nozioni sulle tecniche di orientamento, sulle nozioni di Primo Soccorso, la sicurezza in montagna e, con la squadra cinofila, nozioni di ricerca persone in superficie e macerie.