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domenica, 5 Maggio 2024

Rispettate il regolamento

Carissimi Alpini, sono moglie e mamma di Alpini. Vi seguo nelle vostre iniziative con tanto affetto e a questo proposito vi racconto il fatto. Mentre ci preparavamo per andare in chiesa per la Messa sentiamo arrivare la banda, il corteo di autorità e di cittadini per la commemorazione del 4 Novembre.

Gli Alpini in Africa

Le penne nere tornano in Africa vent’anni dopo la missione in Mozambico: sono i genieri Alpini del 2º reggimento di Trento che dai primi di dicembre formano il contingente italiano schierato a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, in seno alla missione europea EUFOR-RCA. Le forze europee – composte da circa 700 militari di tredici nazioni – operano dallo scorso mese di aprile per ristabilire la pace e la sicurezza nella capitale di un Paese che nel 2013 è stato sconvolto da una crisi politica sfociata in una guerra civile che ha provocato migliaia di vittime e un milione di sfollati, pari a un quarto della popolazione.

In dialetto no

Da qualche tempo nella mia Sezione è nata, a causa mia, una controversia, il tema della quale vorrei sottoporti per chiarire una volta per tutte la stessa: riordinando la biblioteca sezionale, ho ritrovato la nostra “Preghiera dell’Alpino” scritta in dialetto da uno dei nostri maggiori poeti Alpini e, a mio giudizio, leggerla durante le cerimonie celebrate per i nostri amici “andati avanti”, sarebbe un omaggio ai nostri vecchi e alle nostre tradizioni che stanno scomparendo.

Alpino fino al midollo

Poche righe per sottolineare, ancora una volta, il valore e il buon esempio degli Alpini. Durante la recente piena del fiume Sesia a Vercelli, un caporal maggiore del btg. Susa, classe 1954, decideva d’ispezionare un tratto dell’argine.

Colletta della solidarietà

Sono 9.201 le tonnellate di generi alimentari raccolti alla 18ª Giornata nazionale della Colletta alimentare che si è svolta il 29 novembre in 11mila supermercati di tutt’Italia. Il successo è stato reso possibile dalla generosità di 5.500.000 donatori che hanno fatto la spesa per i più poveri e dai 135mila volontari, molti dei quali sono Alpini delle Sezioni e dei Gruppi della nostra Associazione che hanno partecipato con entusiasmo, generando simpatia e ulteriore fiducia nell’iniziativa.

GENOVA – Visita del cardinale Bagnasco

In novembre, poco tempo dopo l’alluvione che ha duramente provato la città, l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, ha visitato lo storico gruppo di Genova Monte, la cui sede si trova nei locali annessi alla parrocchia della Sacra Famiglia e in prossimità del Bisagno, torrente cittadino tristemente noto per le sue ripetute e disastrose esondazioni. Il Gruppo si è fatto promotore, con successo, di una raccolta straordinaria di fondi e materiali pro alluvionati, il cui ricavato è stato devoluto alla Caritas Diocesana.

Con l’Onu per il peacekeeping

La decennale collaborazione tra la brigata alpina Taurinense e lo Staff College delle Nazioni Unite si è rafforzata lo scorso 15 dicembre con la firma di una convenzione che prevede la cooperazione bilaterale per formare il personale che sarà impiegato nelle missioni ONU. L’accordo è stato firmato dal direttore del College, Jafar Javan e dal comandante della Taurinense, generale Massimo Panizzi.

Finzioni cinematografiche

Ricevo il numero di novembre, bella l’immagine di copertina, mi dico. Forse meno il titolo. Quel “Ciak si gira” mi appare un po’ frivolo… poi penso: sei il solito brontolone. E continuo nella lettura. Più avanti altre illustrazioni mi fanno ripensare a quella di copertina. Che mi convince sempre meno, anche se non riesco a capire bene il perché. Poi, mi capita in mano il numero di novembre 2013 con la copertina “Le mani per la gente”.

Cambio al Nizza Cavalleria

Si è svolta alla caserma Valentino Babini di Bellinzago Novarese la cerimonia di cambio del comandante del reggimento “Nizza Cavalleria”: il ten. col. Massimiliano Quarto è subentrato al col. Stefano Scanu (nella foto a destra). Il “Nizza Cavalleria” è uno dei reparti di punta della Taurinense; nell’anno passato ha partecipato con gli Alpini ai Ca.STA 2014 al Sestriere, agli addestramenti in montagna e ai corsi alpinistici e sciistici.

Al cimitero di Milovice

Nel cimitero di Milovice, a nordest di Praga, sono sepolti 5.276 militari italiani, fatti prigionieri sul Carso dall’esercito austro-ungarico e internati in quel campo dove morirono di fame e malattie. Quindici anni fa l’attuale presidente della sezione di Belluno Angelo Dal Borgo e Lino Chies della sezione di Conegliano promisero di organizzare ogni anno un pellegrinaggio in quel campo disseminato di croci di legno, per molti anni adibito a base sovietica.

Sport: avanti tutta!

La scelta della riunione fra i responsabili sezionali delle attività sportive, anche per quest’anno, è caduta su una città nominata “Città europea dello sport”: Biella. L’incontro è iniziato con la cerimonia dell’alzabandiera nel piazzale antistante la sede, alla presenza del vice presidente vicario Renato Zorio, dei componenti della Commissione sport al gran completo, del presidente della Sezione Marco Fulcheri accanto a molti consiglieri, dei vessilli e di numerosi gagliardetti. Quindi, nel salone della sede, i discorsi delle autorità hanno preceduto l’inizio dei lavori. Fulcheri ha ricordato la validità dello sport nell’ambito associativo: comporta sacrificio, insegna la solidarietà ed è un buon veicolo per recuperare gli Alpini dormienti.

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