Due ruote alpine

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    L’idea e la voglia di organizzare da parte della nostra Associazione un campionato di mountain bike era nell’aria da un po’ di tempo, soprattutto perché la specialità piace ed è diffusa in tutte le fasce d’età. Gli alpini di San Pellegrino Terme, per ricordare il loro 85º compleanno, hanno pensato di mettersi a disposizione per realizzarla. 

     

    Ai tre giorni di cerimonie ufficiali, completate da una rassegna sulla Seconda Guerra Mondiale allestita al Casinò municipale, dalla mostra, dalla sfilata, ecco quindi una bella novità sportiva. Dopo la decisione della Commissione sportiva nazionale di assegnare al Gruppo di San Pellegrino Terme l’organizzazione dell’edizione di “prova” del campionato Ana di mountain bike, alpini e amici, in collaborazione con la Commissione sportiva nazionale e la Sezione di Bergamo, si sono messi all’opera con entusiasmo, con impegno e con tutte le preoccupazioni di una “prima”.

    Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono già tanti altri campionati e trofei legati alla nostra storia e tradizione. Come sappiamo, la sospensione della leva militare obbligatoria ci spinge a cercare nuove strade per attrarre i più giovani, rispettando le finalità associative ben espresse nell’articolo 2 dello Statuto: l’amore per la montagna che significa fatica, il rispetto dell’ambiente senza alcun condizionamento, lo sviluppo turistico non deturpante, il mantenimento di sentieri che diversamente sparirebbero, i rapporti tra gli atleti soci, amici, militari in servizio, improntati alla correttezza, alla solidarietà, all’amicizia competitiva. Possiamo dire che la prima è andata bene: 96 atleti in gara tra alpini, amici, militari.

    L’auspicio è che si continui inserendo nelle gare nazionali anche questa disciplina sportiva. Se poi qualcuno non vuole rinunciare al timbro di fabbrica, si potrebbe parlare di “alpinbike”! Tenendo presente che il Presidente Ana Sebastiano Favero ha illustri trascorsi da ciclista dilettante su strada, le aspettative si dimostrano ancora più fondate. Il grazie per la riuscita va agli atleti, ai collaboratori, ai tecnici sportivi, all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, ai cuochi del rancio alpino, agli studenti del nostro istituto alberghiero.

    Gli alpini, gli amici e tutti gli abitanti di San Pellegrino Terme sono riconoscenti all’Associazione per la scelta che ha onorato la nostra cittadina, la valle Brembana e tutta la bergamasca. Grazie per la loro presenza al nostro Presidente nazionale Sebastiano Favero, al Presidente emerito Beppe Parazzini, al Presidente sezionale Carlo Macalli, ai Consiglieri nazionali Mauro Buttigliero e Renato Romano e a tutti i tecnici della Commissione che hanno collaborato.

    Una menzione a parte per il Consigliere nazionale Antonello Di Nardo, che ha vissuto e condiviso tutti i momenti celebrativi dell’evento e infine a Giorgio Sonzogni che, prima di arrivare agli alti livelli associativi, è stato per 18 anni il Capogruppo del Gruppo di San Pellegrino Terme.

    Alberto Giupponi