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giovedì, 9 Maggio 2024

Il vescovo Muser: alpini rimanete nella tradizione cristiana

La liturgia ricca di parole d’amore, per il comandamento di pace pronunciato da Gesù agli apostoli riuniti prima dell’Ascensione, di amarsi l’un l’altro, è stata al centro della celebrazione della Messa in Duomo officiata sabato pomeriggio dal vescovo di Bolzano e Bressanone monsignor Ivo Muser. Il quale ne ha tratto lo spunto per proiettarsi nella molteplice realtà altoatesina, dove esistono culture, consuetudini, idiomi diversi che devono ispirarsi ad “una convivenza pacifica, dignitosa e di rispetto per l’altro”. L’omelia è stata pronunciata in un duomo gremito in ogni posto, con autorità schierate in prima fila, fra cui il sindaco Spagnolli, il presidente nazionale Perona, il vice presidente della Provincia Tommasini, il capo di Stato Maggiore dell’Esercito gen. Graziano, e il comandante delle Truppe alpine gen. Primicerj, in una cornice di vessilli e gagliardetti ed il Labaro sull’emiciclo dell’altare.

Giustizia per mio figlio Diego Benedetti

Diego Benedetti, aiutante di sanità a Malles Venosta, caserma Wackernell, Merano, 109ª cp. Tirano, è deceduto il 27 gennaio 1985. Chiedo un vostro aiuto, se possibile. Sono passati tanti anni ed ancora non sapendo una giusta verità, non riesco a rassegnarmi. Forse con il vostro giornale che entra in tutte le case degli alpini potrò vedere qualcosa di scritto nei confronti di mio figlio Diego (di certo non potranno averlo tanto facilmente dimenticato). 

VALSESIANA – Foresto Sesia: i 50 anni del gruppo

Foresto Sesia, imbandierata a festa, ha festeggiato il 50° anno di fondazione del Gruppo, nato il 2 luglio 1961 e intitolato alla medaglia d’Argento Giovanni Foglia. Il primo capogruppo è stato Giovanni Baioni, allora gestore dell’osteria dove gli alpini erano soliti ritrovarsi, l’attuale capogruppo è Uberto Bertoncini, che ricopre l’incarico da ben 35 anni.

La forza della penna

Il momento più emozionante di un’Adunata è l’alzabandiera che apre ufficialmente la manifestazione. È percepibile ovunque l’orgoglio di appartenenza, la tensione emotiva e la preoccupazione che tutto possa svolgersi senza inconvenienti. Vedere i simboli dell’Europa, dell’Italia e della città di Bolzano che giocano con le bizzarrie del vento non lascia indifferenti. Passato e presente s’intrecciano in quello scorrere del tempo che relativizza anche i pregiudizi più tenaci a morire. “I nostri simboli - dirà qualche ora dopo il sindaco Luigi Spagnolli - si amano, quelli degli altri si rispettano”.

I temi caldi: futuro associativo e soci aggregati

Nel pomeriggio di venerdì 11 maggio, presso la sala principale del Comune di Bolzano, ha avuto luogo l’incontro tra il consiglio direttivo dell’ANA e le rappresentanze delle Sezioni e Gruppi autonomi all’estero. A presiedere l’incontro è il delegato ai contatti con le Sezioni all’estero Ferruccio Minelli, essendo il presidente Perona impegnato in altra manifestazione. Sono presenti il vice presidente vicario Sebastiano Favero, il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli e numerosi consiglieri nazionali. Fatto l’appello delle Sezioni presenti, Minelli esordisce sottolineando l’importanza della riunione in quanto è l’unico momento in cui è possibile trattare i problemi che emergono da una realtà così vasta e complessa come quella degli alpini che vivono all’estero. E conclude: “I problemi voi li vivete, noi li conosciamo”.

Costalovara: il Soggiorno alpino è aperto dal 1° giugno

Il Soggiorno alpino di Costalovara, ristrutturato e rinnovato è aperto dal 1° giugno. Nei giorni dell’Adunata ha ospitato, con successo e grande soddisfazione gli ospiti militari dell’IFMS, la Federazione internazionale dei soldati di montagna, che ne sono rimasti entusiasti per l’accoglienza e la bellezza del territorio.

Missione compiuta

Missione compiuta. Luca ha la sua nuova casa, unica in Italia, in cui potrà vivere assistito dalle più moderne tecnologie domotiche. Era un impegno che avevamo assunto non appena ci era giunta la richiesta della madre di Luca: “Abitiamo al terzo piano di una casa senza ascensore: come faremo?”. Era un peso economico difficile da sostenere, ma noi sapevamo di avere un serbatoio: quello degli alpini e quello della gente che ci conosce e sa che i soldi dati all’Associazione non spariscono, ma sono impiegati bene e ne rendiamo conto. Abbiamo fatto così anche con le trentatré case costruite a Fossa, in Abruzzo.

Veci e bocia comparse per l’Oasi Rigoni Stern

Domenica 15 luglio nascerà l’«Oasi Mario Rigoni Stern» al Pian dell’Azaria, nel parco del Gran Paradiso, dedicata allo scrittore di Asiago che nella primavera del ’40 trascorse un periodo di addestramento in alta Val Soana con gli alpini del btg. Vestone. Il profilo dello scrittore scavato nella roccia (opera di Gianfranco Schialvino) e una panchina dove gli escursionisti potranno sedersi e sfogliare i libri del «Sergente nella neve » ricorderanno quel periodo della vita che Rigoni Stern non dimenticherà mai più.

Luca: una nuova casa per un nuovo inizio

Gravellona Lomellina, un bel borgo di duemila abitanti nella “Bassa”, con le case affrescate e le figure in ferro battuto sui tetti, da oggi ha una nuova casa. È quella costruita dagli alpini per Luca Barisonzi, un progetto innovativo di edilizia per diversamente abili, unico in Italia, firmato ANA dall’idea alla realizzazione. Centotrenta volontari si sono alternati durante i cinque mesi di lavoro che sono stati necessari per la costruzione; sono arrivati da ogni parte d’Italia, dal Friuli alla Sicilia, uniti dalla voglia di condividere un bel progetto. Sono alpini che spesso, come nel caso dei capi cantiere e dei progettisti, hanno anteposto la solidarietà ai loro impegni lavorativi e famigliari.

151° Anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano

La mattina del 4 maggio, sui grandi spazi dell’Ippodromo Militare “Giannattasio” di Roma sono schierati alcuni mezzi militari di ultima generazione e due compagnie di cavalleggeri tengono in attività i loro destrieri con piccolo trotto, cariche a spada sguainata, passo lento.

Il sindaco Spagnolli: grazie, alpini, grazie concittadini

Sono un Sindaco fortunato: ho potuto vedere nella mia città un’Adunata Nazionale degli Alpini, cercata con caparbietà da pochi visionari, concessa con magnanimità e con qualche perplessità dall’ANA Nazionale e vissuta poi con un entusiasmo indescrivibile da tantissimi.

Il comandante ISAF: modello italiano vincente

“Il modello italiano è da imitare e sarà di esempio per gli altri comandi regionali ISAF (International Security Assistance Force) in territorio afgano”: con queste parole il comandante delle forze multinazionali in Afghanistan, lo statunitense generale John R. Allen, si è congedato dal generale Luigi Chiapperini, comandante la brigata bersaglieri Garibaldi, al termine della visita a “Camp Arena” la base che ospita il Comando Regionale Ovest a guida italiana.

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