14.2 C
Milano
giovedì, 18 Aprile 2024

Due giorni in (Gran) Paradiso

I vecchi raccontavano di come il Signore delle montagne avesse preso a paragone il paradiso per crearlo; e quando finì la sua opera, nel rimirarla, decise che l’aggettivo “grande” fosse quello che, meglio di altri, potesse accompagnarlo. E da tempo immemore le genti lo chiamano Gran Paradiso... Maestose vette che sovrastano aspri dirupi, riposanti pianori, laghi incantati e boschi misteriosi. Delicate e poi forti tonalità di colori si susseguono in un’armonia di immagini che sempre stupisce l’occhio di chi guarda la Valle Orco.

31° Premio Fedeltà alla Montagna Noasca 16-17 luglio 2011

Il Premio Fedeltà alla Montagna sarà consegnato il 16/17 luglio all’alpino Marco Solive di Noasca, un Comune di 233 abitanti in valle Orco, nel parco del Gran Paradiso.

Il Premio fedeltà alla montagna 2009, a luglio a Chialamberto

Sabato 18 e domenica 19 luglio Chialamberto (Torino) ospiterà la 29ª edizione del Premio nazionale fedeltà alla montagna, uno dei riconoscimenti più importanti che l'Associazione Nazionale Alpini tributa a quanti con il proprio lavoro mantengono vivi il patrimonio e la tradizione della montagna.

Agli alpini il Premio fedeltà alla montagna per il recupero dei manufatti della Grande...

Chi aveva il dominio delle vette sovrastava il nemico, era pensata così la guerra agli inizi del '900. Su gran parte del fronte i soldati scavarono per chilometri vette e montagne creando trincee, camminamenti, rifugi e postazioni. Uno spettacolo grandioso e al contempo terribile. Quando la guerra finì, quelle opere che si estendevano dall'Ossola alla Carnia caddero lentamente nell'oblio.

Il Premio Fedeltà alla Montagna a chi ha recuperato i manufatti della Grande Guerra

Domenica 6 luglio al Passo del Falzarego è stato celebrato il Premio Fedeltà alla montagna che nel 2008, a 90 anni dalla fine della Grande Guerra, è stato consegnato a 39 Sezioni dell'Associazione Nazionale Alpini per ringraziare le tante penne nere dei Gruppi del lavoro svolto sul territorio per recuperare i manufatti militari della Prima guerra mondiale.

Hanno ripristinato i siti della Grande Guerra: dedicato a loro il Premio Fedeltà alla...

Per celebrare degnamente il novantesimo anniversario dalla fine della prima guerra mondiale la sede nazionale dell'Associazione ha deciso di dedicare interamente il tradizionale Premio di fedeltà alla Montagna al ricordo dei nostri Padri che la montagna la vissero nelle drammatiche condizioni di combattenti. L'iniziativa si inserisce nel percorso della memoria che l'ANA, anche rispondendo all'inspiegabile silenzio delle istituzioni, ha inteso percorrere, attraverso i numerosi pellegrinaggi programmati, per vivere degnamente questa importante scadenza.

A Felice Invernizzi il Premio Fedeltà alla Montagna

Chi attraversa i nostri monti e ne percorre i sentieri s'imbatte spesso in persone che provengono da luoghi diversi, anche lontani, ma che sono tuttavia accomunate da quello splendido sentimento che è l'amore per la montagna. Un sentiero ideale l'Associazione Nazionale Alpini ha cominciato a tracciarlo 27 anni fa istituendo il Premio fedeltà alla montagna , da assegnare a quanti con il loro lavoro concorrono a mantenerne vive le tradizioni, a salvaguardarne l'ambiente e a rilanciarne l'economia.

Consegnato a un alpino di Pasturo il Premio fedeltà alla montagna

Sabato 8 e domenica 9 settembre Pasturo, un borgo della Valsassina che sorge sulle pendici orientali della Grigna settentrionale, ha festeggiato Felice Invernizzi, alpino della brigata Orobica, classe 1957, premiato dall'Associazione Nazionale Alpini per la fedeltà alla montagna.

Premio fedeltà alla montagna 2007, celebrazioni a settembre a Pasturo

Felice Invernizzi, del gruppo ANA di Pasturo (Sezione di Lecco) è il vincitore del Premio Fedeltà alla montagna , che sarà consegnato domenica 9 settembre. Il programma prevede manifestazioni sin da venerdì 7 con il coinvolgimento degli scolari e studenti di Pasturo e una mostra fotografica.

Il premio Fedeltà alla montagna a un alpino della Val Rendena

Giove Pluvio non si è intenerito a Caderzone (Trento) per il conferimento del 26º Premio Fedeltà alla montagna all'alpino Giovanni Battista Polla, già del btg. Bolzano, socio del gruppo ANA di Spiazzo, elargendoci una domenica piovosa che però non ha fiaccato la volontà degli alpini. Anzi, la pioggerella e le nuvole che si sfilacciavano tra le pinete della Val Rendena hanno esaltato la cerimonia sviluppatasi sabato 16 settembre e domenica 17. Nella prima giornata visita all'azienda agricola del premiando, al caseificio di Pinzolo e al Museo della malga in Caderzone; la sera i canti dei cori Re di Castello di Daone e Presanella di Pinzolo con un repertorio originale, molto applaudito. Nelle due strutture i visitatori sono venuti a contatto con i metodi che regolano oggi l'allevamento del bestiame e la produzione di formaggio, dove nulla è più lasciato al caso, governati come sono dal computer. Finiti i tempi delle mungiture a mano, dei conferimenti del latte al casello collettore in bidoni individuali, dell'alimentazione dei bovini a mano e a occhio.

A un alpino pastore il premio Fedeltà alla Montagna

Consegnato in un paese in festa il premio più significativo della nostra Associazione. È Dino Silla, che abita nell'antico borgo di Scanno, nell'alta valle del Sagittario, in Abruzzo.

ULTIMI ARTICOLI

Nuovo sito editoriale

Le spese per la produzione del nostro giornale sono costantemente aumentate. Su 1,5 milioni di euro previsti in bilancio per la nostra rivista, i...