Hanno ripristinato i siti della Grande Guerra: dedicato a loro il Premio Fedeltà alla Montagna

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    Per celebrare degnamente il novantesimo anniversario dalla fine della prima guerra mondiale la sede nazionale dell’Associazione ha deciso di dedicare interamente il tradizionale Premio di fedeltà alla Montagna al ricordo dei nostri Padri che la montagna la vissero nelle drammatiche condizioni di combattenti. L’iniziativa si inserisce nel percorso della memoria che l’ANA, anche rispondendo all’inspiegabile silenzio delle istituzioni, ha inteso percorrere, attraverso i numerosi pellegrinaggi programmati, per vivere degnamente questa importante scadenza.

     

    Quest’anno, pertanto, gli alpini non si ritroveranno per assistere al consueto passaggio di mano del trofeo a forma di radice abbarbicata alla roccia, bensì per un momento di meditazione sull’importanza del fare concretamente qualcosa perché il non dimenticare non rimanga solo uno slogan. Il Consiglio Nazionale ha infatti deciso di onorare il lavoro di quelle Sezioni e di quei Gruppi che si sono impegnati nel tempo per conservare, recuperare e valorizzare le tracce concrete che ci sono rimaste a documentare la guerra sulle nostre montagne.

    I numerosi interventi effettuati dagli alpini, singolarmente o in collaborazione con altri sodalizi ed enti, per bonificare e restaurare trincee, baraccamenti, postazioni e manufatti militari di ogni genere hanno contribuito a realizzare nel tempo un enorme museo all’aperto che da ovest ad est, dalla mai utilizzata Linea Cadorna alle martoriate trincee del Carso rimane una viva testimonianza della fatica e del sacrificio pagati dai nostri padri per completare il Risorgimento d’Italia.

    Anche questo impegno è un modo, un modo importante, per dimostrarsi fedeli alla montagna ed alla sua storia, un impegno che si è voluto riconoscere con la manifestazione che si terrà il 5 e 6 luglio nel comprensorio di Arabba e del Passo Falzarego. A tutte le Sezioni che si sono attivate e continuano a farlo in questo meritorio lavoro verrà consegnato un attestato dal presidente nazionale Corrado Perona che le dichiarerà, tutte indistintamente, ideali aggiudicatarie di questa particolare edizione del Premio fedeltà alla montagna .

    Un compendio di tutti i lavori compiuti, inoltre, corredato da notizie storiche, geografiche e tecniche sui siti interessati dagli interventi, è stato raccolto in un libro curato dal Centro Studi e pubblicato da Mursia: l’intento è stato quello di realizzare una guida utile a chi vorrà percorrere quei sentieri con le necessarie informazioni, tecniche e morali ad un tempo, per un approccio consapevole a queste montagne. La due giorni della manifestazione sarà preceduta da una settimana di iniziative promosse, nella vicina Cortina, dal Comitato Cengia Martini (di cui fanno parte fra gli altri, la Sezione ANA di Treviso ed il Gruppo di Cortina) che, proprio con i bellissimi interventi realizzati in quella zona, possono essere additati a felice esempio di questo impegno.

    Il venerdì mattina, al Falzarego, il Comando Truppe Alpine terrà un’esercitazione tattico alpinistica, ormai tradizionale su quei monti, cui chi avrà la possibilità di giungere per tempo potrà assistere. Nella settimana della manifestazione, inoltre, sarà possibile visitare i siti recuperati partecipando ad escursioni organizzate e guidate da esperti che potranno fornire tutte le notizie sui lavori compiuti. Gli interessati (meglio se organizzati a livello di sezione, o almeno di gruppo) possono sin d’ora contattare, per una opportuna prenotazione, il Comitato Cengia Martini c/o Gruppo ANA di Cortina d’Ampezzo, tramite gli alpini Franco Fiorese (tel. 0436.4861) e Sergio Furlanetto (cell. 339.8535761).

    Alla manifestazione del Falzarego saranno presenti anche delegazioni straniere, in rappresentanza degli eserciti ex belligeranti, che condivideranno con tutti noi questo momento di celebrazione e ricordo nella comune resa degli onori a tutti i Caduti e nella riconferma di una riconciliazione beneaugurante per il futuro. Sarà quindi un’altra occasione di dimostrare la concretezza ed il profondo valore delle nostre manifestazioni associative, cui una nutrita, ci auguriamo, presenza di alpini conferirà la giusta dignità.

    Marco Valditara

    La manifestazione costituisce la 4ª tappa de ‘Con gli alpini sui sentieri della storia’, per celebrare il 90º anniversario della Vittoria.

    Questo il programma:

    Sabato 5 luglio

    • 8,30: resa degli onori ai Caduti presso il Sacrario di Pocol ed il Cimitero tedesco di Passo Pordoi; due delegazioni eseguiranno analoga cerimonia presso il Sacrario di Pian dei Salesei ed il Cimitero monumentale di S. Stefano di Cadore.
    • 10,30: visita ufficiale ai recuperi effettuati sul Sass di Stria ad opera del Comitato Cengia Martini.
    • 13,00: rancio presso il capannone allestito al Passo Falzarego.
    • 17,30: ammassamento ad Arabba, sfilata lungo il paese sino all’auditorium, saluto alle autorità, illustrazione della ricorrenza e presentazione del libro realizzato per l’occasione dal Centro Studi ANA
    • 21,00: presso l’auditorium comunale di Arabba, spettacolo predisposto per l’occasione (cori con repertorio limitato ai canti della 1ª Guerra Mondiale, lettura di brani d’epoca, proiezione di immagini sui siti recuperati)

    Domenica 6 luglio

    • 9,00: ammassamento al Passo Falzarego
    • 10,00: S.Messa al campo.
    • 11,00: allocuzioni delle autorità, inaugurazione a distanza del Museo all’aperto di Sass de Stria con fumate tricolori, consegna di attestati a tutte le Sezioni che si sono impegnate nelle diverse attività di recupero.
    • 12,30: rancio presso il capannone a seguire: rappresentazione di figuranti in divisa d’epoca.

    MANIFESTAZIONI COLLATERALI


    La copertina del libro.