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sabato, 5 Luglio 2025

Il bilancio economico dell'Ana

Lo scorso mese di luglio le ho spedito una mail in cui chiedevo come mai accanto alla relazione morale del Presidente, puntualmente pubblicata su L’Alpino con dovizia di particolari, non comparisse anche una relazione o bilancio economico dell’Ana, in cui venissero precisate, sia pure sinteticamente, entrate ed uscite dell’Associazione, un rendiconto economico, insomma della stessa.

Opinioni da giornalisti

Perché giornali e tv ignorano quasi del tutto l’attività quotidiana e straordinaria dell’Associazione Nazionale Alpini? È successo di recente, a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione dell’edificio polifunzionale a Campotosto, piccolo centro montano in provincia de L’Aquila, devastato dal sisma che colpì il Centro Italia lo scorso anno. Un servizio sulla scossa di domenica 3 dicembre ha raccontato quanto questi piccoli paesi, di poche decine di abitanti, vivano in uno stato di disagio e continua emergenza e come la promessa delle casette sia stata fino ad ora disillusa. 

Un'incubatrice per il Gaslini

Buongiorno, vi scrivo per mettervi a conoscenza di una bella iniziativa che si è svolta a Genova. I congedati del coro Bat (del quale ho l’onore di far parte) insieme al Coro Soreghina di Genova, hanno cantato presso l’Istituto Padri Emiliani di Genova Nervi per raccogliere fondi da devolvere alla Onlus “Cicogna Sprint”, per l’acquisto di un’incubatrice per il reparto neonatale dell’Ospedale Gaslini di Genova. 

L'animo alpino

Ti porto a conoscenza della lettera che ho inviato agli alpini di Pordenone per la loro rivista sezionale La più bela fameja. Dopo l’indimenticabile cerimonia al teatro di Treviso, per il conferimento del Premio Giornalista dell’anno, gli alpini della zona Tagliamento hanno voluto “festeggiarmi” con una cena e una targa. Sono stati splendidi. 

L’ANIMO ALPINOTi porto a conoscenza della lettera che ho inviato agli alpinidi Pordenone per la loro rivista sezionale La più belafameja. Dopo l’indimenticabile cerimonia al teatro di Treviso,per il conferimento del Premio Giornalista dell’anno, gli alpinidella zona Tagliamento hanno voluto “festeggiarmi” conuna cena e una targa. Sono stati splendidi. In quell’occasioneho letto una lettera, che, spero ti faccia piacere avere. Grazieancora e complimenti rinnovati per la rivista L’Alpino cheleggo sempre (grazie per avere consigliato il libro “Le ottomontagne” che ho immediatamente letto).Enri Lisetto, PordenoneCaro Enri, da giornalista capirai la mia difficoltà a pubblicare iltuo intervento, per sole ragioni di spazio. Ma mi è caro dire, ai nostrilettori, che nel tuo scritto confermi l’animo alpino, che è la ragioneper cui ti è stato assegnato il premio “Giornalista dell’anno”.

Per gli alpini non esiste l’impossibile

In questa settimana il vescovo della diocesi di Novara, monsignor Brambilla, è venuto in Valsesia per la visita pastorale. Ho avuto incarico di rappresentare la nostra Associazione durante l’incontro. C’è stato un dialogo sincero e curioso con molto interesse sul nostro operato. Ho esposto in modo doveroso quanto viene fatto in nome della solidarietà alpina. Al termine ho concluso citando il motto riferito nella riunione dei Presidenti sezionali a Milano, per l’Adunata di Trento 2018 “Per gli alpini non esiste l’impossibile”. 

Ciao Aldo

La Sezione Germania partecipa al grave lutto per l’inaspettata e prematura perdita del Capogruppo di Schorndorf Aldo Ceola. Pochi minuti prima dell’inizio della festa di San Nicolò presso l’Istituto Lindenhof, il 78enne Aldo si è accasciato al suolo colpito da un infarto con conseguente arresto cardiaco. Vani i tentativi di rianimazione da parte della Croce Rossa. 

Spirito e testimonianza

Pochi sanno o ricordano che anche gli alpini, hanno sventolato il loro cappello e la loro lunga penna nera sull’aeroporto di Cortina d’Ampezzo. Lo spiazzo dietro l’albergo Fiames, un tempo solo pista per elicotteri, fu ampliato per essere utilizzato anche per i piccoli aerei da turismo. Due mesi di lavoro (luglio/agosto 1963) e pochi alpini allungarono ed allargarono la pista esistente. 

Invito alla Coppa del Mondo di sci femminile di Cortina del 19 gennaio

In occasione delle gare di Coppa del Mondo di sci femminile che si disputeranno a Cortina il 19, 20 e 21 gennaio 2018, la Fondazione Cortina 2021 ha il piacere di invitare gli alpini iscritti ANA per far vivere l’emozione della gara regina dello sci femminile da protagonisti!
L’iniziativa prevede per la giornata di venerdì 19 gennaio la possibilità di usufruire delle navette gratuite per il trasporto da Gilardon al parterre d’arrivo (necessario arrivare in zona Gilardon con mezzi propri o mezzi pubblici); l’accesso gratuito al parterre d’arrivo per assistere alle gare (esteso a tutti gli accompagnatori); il pranzo offerto alla tenda Sestieri, comprensivo di panino con salsiccia + bicchiere di vino, agli alpini che indosseranno il cappello.

Serata a Biella con Alessandro Barbero, per raccontare Caporetto

Venerdì 12 gennaio gli alpini di Biella organizzano una serata con lo storico e scrittore Alessandro Barbero (volto noto della tv su Rai Storia, Superquark e Dietro le quinte della storia), che presenta il libro “Caporetto”, in cui offre una nuova ricostruzione della battaglia e il racconto appassionante di un fatto storico che ancora ci interroga sul nostro essere una nazione.
L’appuntamento è per le ore 20,30 presso la Sala convegni della Sezione di Biella, in via Ferruccio Nazionale, 5.

Un'altra opportunità per aiutare chi ha bisogno a Natale

Il pranzo di Natale con i poveri è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, un piccolo gruppo di persone fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Sono passati 35 anni da quel primo pranzo: da allora la tavola si è allargata di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la Comunità è presente.

Un giorno alle Stelline

Il calendario indica il 19 novembre, quindi pieno autunno, ma la temperatura a Milano pur di primo mattino ci fa pensare ad un inizio di primavera. È in questo clima che i Presidenti di Sezione, come ogni anno, si sono ritrovati al Palazzo delle Stelline per il consueto incontro ormai parte integrante della vita associativa. Mancano solo tre Sezioni all’appello e in sala il pubblico è numeroso poiché ogni Presidente ha pensato bene di farsi accompagnare dai suoi più stretti collaboratori. 

Volontari firmaioli

Ho letto sul numero di agosto-settembre la lettera di Luigi Di Meglio a proposito della naja obbligatoria. Siamo sicuri che con la naja volontaria non ci saranno più i fancazzisti e gli imboscati? Anche ai miei tempi c’erano i volontari che noi chiamavamo “firmaioli”. 

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