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domenica, 22 Giugno 2025

Mininaja: iniziata l'attività dei 145 alpini

Il comandante delle Truppe alpine gen. D. Alberto Primicerj ha dato il benvenuto ai 100 ragazzi e 45 ragazze protagonisti dell'esperimento della mininaja denominato Pianeta Difesa , un periodo di due settimane da trascorrere con gli alpini, conducendo vita di caserma e svolgendo attività addestrative. Ad accogliere i ragazzi anche il nostro Vice Presidente Nazionale Cesare Lavizzari. Al progetto Pianeta Difesa ha contribuito l'Associazione Nazionale Alpini, incaricata dal ministro della Difesa La Russa della raccolta delle iscrizioni. Queste, com'è noto, sono state ben al di sopra delle aspettative, segno tangibile del legame della società con il mondo militare e in particolare con quello alpino.

A Udine per il 60 della Julia

Grande partecipazione di alpini e cittadini non meno di 30 mila alle celebrazioni a Udine per i 60 anni della Julia. Numerose anche le manifestazioni in programma: la cittadella degli alpini, concerti di cori e fanfare nelle piazze, la presentazione di un libro fotografico dedicato agli alpini della brigata e tanto altro ancora in una città imbandierata a festa. Era presente il Labaro scortato dal presidente nazionale Perona e dal consiglio direttivo nazionale.

Pianeta Difesa: chiusa la selezione dei 150 volontari

E' con viva soddisfazione che possiamo comunicare che, nonostante il brevissimo lasso di tempo a nostra disposizione e le chiusure delle nostre sezioni per il periodo di agosto, le domande pervenuteci per la partecipazione allo stage predisposto dallo SME e denominato Pianeta Difesa sono state in numero tale da costringerci ad operare delle scelte con il criterio della priorità.

LA GRANDE GUERRA 1915 1918 I caduti e dispersi montatesi

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Uno spaccato di storia patria con fatti ed eventi che hanno causato la morte di 64 montatesi. Il più giovane aveva appena 17 anni, il più anziano 34. La memoria di questi Caduti, finora affidata ad una semplice lapide, con questo libro è stata recuperata dall’oblio.

DALLA PALUDE (728) AL S. MARIA GORETTI

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Attraverso una meticolosa ricerca di documenti, Panico ricostruisce la storia della palude e delle strutture sanitarie sorte nei secoli in una zona sinonimo di malaria.

IRAQ Una questione aperta

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L’autore, ufficiale degli alpini, riservista in Iraq al seguito della missione italiana “Antica Babilonia”, propone al lettore gli interrogativi di una questione ancora oggi aperta.

LA MONTAGNA ED IO Arrampicare al limite

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L’appassionante autobiografia di colui che è attualmente considerato il miglior alpinista, rocciatore e free climber. Il fascino delle pareti verticali: storia di una vita vissuta oltre il limite.

LA STRADA DEGLI ALPINI

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Mentre il Comune si prepara a riaprire, dopo quasi vent’anni, la Strada degli Alpini, questo libro ne ricostruisce le origini e la storia.

1918: LA FINE DELLA GRANDE GUERRA Altipiani Grappa Piave Vittorio Veneto

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Un’accurata rivisitazione delle vicende militari tra Caporetto e la battaglia di Vittorio Veneto, con ampliamento sulle vicende militari dell’esercito italiano fino al 1920. Una buona lettura per i giovani.

SOLFERINO E SAN MARTINO I residuati raccontano le battaglie

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C’è un modo singolare per raccontare le battaglie: da quel che resta sul campo. È quanto ha fatto Massimo Borelli, che ha percorso con il metal detector i ridenti campi e vigneti a ridosso del Garda e recuperato quanto basta per descrivere le posizioni dei due schieramenti, l’austriaco e il franco piemontese, individuando le postazioni delle artiglierie, catalogando le varie lapidi dei più illustri Caduti sul campo, raccogliendo palle di cannone, pallettoni, pallottole, capsule di innesco, proiettili e schegge che di tanto in tanto affiorano anche dalla terra scossa dall’aratro o lavata dalla pioggia. Sembra quasi che gli stessi luoghi vogliano tramandarci la memoria di quelle sanguinosissime battaglie che indussero Napoleone III a prendere l’improvvisa decisione di fermare tutto, e chiedere l’armistizio all’imperatore Francesco Giuseppe.

I NEMICI DI ROMMEL

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I combattimenti sul Kolovrat il 24/25 ottobre 1917, nel racconto degli ufficiali italiani La ricostruzione della battaglia sul Kolovrat attraverso la testimonianza degli ufficiali italiani che combatterono contro le squadre d’assalto armate della nuova mitragliatrice leggera 08/15.

1918 GLI ITALIANI SUL FRONTE OCCIDENTALE Quaderni della Societ storica per la Guerra Bianca

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È abbastanza poco conosciuto l’intervento dei nostri soldati in Francia nel 1918. Eppure basterebbe visitare il cimitero di guerra di Soupir e quello ancora più vasto di Bligny, dove riposano oltre cinquemila militari italiani, per rendersi conto del pesante tributo pagato dal nostro esercito nella Marna, per contrastare – con successo – nel luglio del 1918 l’avanzata tedesca. Fu un massacro, che suggerì al fante Giuseppe Ungaretti nel bosco di Courton, la celebre poesia “Soldati” (“Si sta come/d’autunno/sugli alberi/le foglie”). Questo interessante volume nasce dal diario del tenente Giacomo Tortora, integrato con preziosi contributi dai quaderni della Società storica per la Guerra Bianca, cartine e foto perlopiù inedite. Il diario del tenente Tortora è essenziale ma basta a far capire cosa sia stata quell’estate dell’ultimo anno di guerra ed il perché, ancor oggi, in Francia siano tanto onorati i Caduti italiani che riposano nei due ordinatissimi cimiteri sui quali sventola la nostra bandiera.

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