"Pianeta alpini" in onda su Telepace
Il neo presidente dell'ANA Sebastiano Favero, il vicario Adriano Crugnola e il coordinatore della Protezione Civile ANA Giuseppe Bonaldi saranno tra gli ospiti della trasmissione di Telepace "L'agorà del Consenso – Progetto alpini" che andrà in onda dalla Biblioteca Capitolare di Verona. Conduce mons. Bruno Fasani.
Corrado Perona
Il 1° giugno verrà inaugurata la scuola materna costruita dagli alpini
In quattro mesi di lavoro gli alpini hanno completato la scuola materna a Casumaro, una frazione di Cento (Ferrara), in una zona particolarmente colpita dal terremoto dello scorso anno. Terminata la fase di emergenza che ha visto al lavoro nei campi d’accoglienza oltre 6.000 volontari da maggio a novembre del 2012, l’ANA ha avviato una raccolta di fondi per la costruzione di una struttura sul territorio in aiuto alla popolazione colpita dal sisma.
Il bel progetto è stato possibile grazie al lavoro degli alpini, di tanti volontari e alla generosità della gente che, nonostante i tempi di crisi, ha donato una somma complessiva che supera i 900.000 euro.
Il Presidente
Favero nuovo presidente dell'Associazione
Sebastiano Favero è il nuovo presidente dell'Associazione Nazionale Alpini. Lo ha proclamato l'Assemblea dei delegati che si è svolta al Teatro Dal Verme di Milano. Ha ottenuto 458 voti al primo turno su 599 (3 le schede nulle, 1 voto a Corrado Perona e 137 voti a Cesare Lavizzari).
E' morto Vittorio Trentini, grande alpino bolognese
L’alpino reduce di Russia Vittorio Trentini è andato avanti, aveva 101 anni. È stato presidente dell’Associazione Nazionale Alpini dal 1981 al 1984 e ha guidato a lungo le penne nere della sezione Bolognese-Romagnola.
"Alpini in Afghanistan" presentazione a Torino
Mercoledì 22 maggio, alle ore 21, presso la sede della Sezione A.N.A. di Torino (in via Balangero 17) il magg. Mario Renna della Brigata Alpina Taurinense, presenterà il libro: "ALPINI IN AFGHANISTAN - Diario dell' ultima missione della Taurinense, nel paese degli aquiloni", edito da Susa Libri.
AFGHAN WEST
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Le parole della giornalista Samantha Viva, gli scatti della fotoreporter Elisabetta Loi e le riprese di Katiuscia Laneri sono i tre livelli comunicativi su cui ruota il bel progetto “Afghan West – Voci dai villaggi”, il libro corredato da una vasta raccolta di immagini e video, edito da Bonfirraro. A partire dalle interviste raccolte tra i militari della missione ISAF, tra gli abitanti dei villaggi, tra i governatori e i generali afgani, nasce l’idea di un libro, che possa raccontare l’Afghanistan di oggi e cercare di leggere i risvolti che l’apporto e il contributo dei militari italiani, soprattutto nella parte ovest, avranno sul nuovo volto dell’Afghanistan di domani. |
Alpini in pellegrinaggio, mezzo secolo di Adamello
Saranno centinaia gli alpini che dal 23 al 28 luglio si recheranno in pellegrinaggio sull’Adamello per celebrare il 50° anniversario della manifestazione, dedicata quest’anno alla memoria di Gianni De Giuli che per oltre trent’anni è stato il presidente della Sezione Vallecamonica e a cui si deve il rilancio del Pellegrinaggio.
Pellegrinaggio sull’Ortigara il 13 e 14 luglio
Sabato 13 e domenica 14 luglio si svolgerà il pellegrinaggio sull’Ortigara, la montagna che fu il primo appuntamento dei reduci della Grande Guerra legato indissolubilmente alla storia della nostra Associazione.
APOCALISSE NELLA STEPPA
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Vagoni fermi, quaranta soldati per vagone, per tre giorni a 40 sottozero. “Non ci portano nulla, si fa a turno per leccare la brina sui bulloni del treno. …C’è puzza, siamo tra morti e feriti, è tutto infetto da togliere il respiro. Ai congelati, quando tolgono le calze, vengono via pezzi di carne…”. Altra testimonianza: “…durante la marcia molti furono uccisi perché cadevano a terra sfiniti…”. Era la marcia del davai, verso i campi della Siberia dove sarebbe sopravvissuto uno su dieci. Abbiamo iniziato dalla fine, dai racconti dei superstiti della prigionia, per segnalare il libro di Antonio Leggiero sulla tragica Campagna di Russia, sulla quale non si finisce di aggiungere tasselli. Il saggio non si occupa soltanto degli alpini, ma di tutti i soldati italiani che fecero parte del CSIR prima e dell’ARMIR poi. |
Direttori tv, per elezione
Da alpino del 2°/1963, congedato a Tolmezzo col grado di “sergente in caso di richiamo” mi complimento per i ponderati concetti espressi, “fuori del gregge”, nel suo editoriale. Condivido appieno il richiamo a credere nell’Europa. Cosa possiamo fare per questa nostra Casa Comune messa in cattiva luce da tanti governanti? Sembra che il buonsenso e l’onestà abbiano smarrito la strada segnata dai tre grandi fondatori.