Il generale Elio Carrara è morto sabato scorso, colpito da infarto, mentre si trovava a Tropea (Vibo Valentia) con la moglie Luisa, ospite del figlio Vittorio, ufficiale dei carabinieri. Carlo Macalli, presidente della sezione ANA di Bergamo di cui Carrara è stato per 14 anni segretario, ha ricordato che “per gli alpini il generale Carrara è stato un riferimento, per i più giovani quasi un padre, per tutti un amico. Siamo addolorati per la sua scomparsa”.
Il generale Carrara aveva svolto servizio in quattro brigate alpine: prima nella Julia, poi come comandante del gruppo artiglieria da montagna “Bergamo” a Silandro, quindi in qualità di Capo di Stato Maggiore della brigata alpina “Cadore” a Belluno e dell’Orobica a Merano. E dell’Orobica, tanto cara ai bergamaschi, Carrara era stato il penultimo comandante prima del suo scioglimento.
Le esequie avranno luogo il 27 giugno, alle ore 9, presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo del quartiere di Boccaleone di Bergamo (alle ore 8,30 ritrovo presso la sede della sezione di Bergamo in via Vittorio Gasparini, 30 e formazione corteo funebre).
Il gen. Carrara.
