Conclusi i Ca.Sta: vincono gli alpini paracadutisti

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Nel pomeriggio del 3 febbraio è calato il sipario sui Campionati sciistici delle Truppe Alpine 2012 che per quattro giorni hanno visto sulle nevi dell’Alta Val Pusteria un migliaio di atleti con le stellette, provenienti da sette Paesi. 

 

La cerimonia di chiusura in piazza del Magistrato è stata accompagnata dalle note della fanfara della Brigata Julia; si sono schierati gli atleti e i reparti che hanno dato vita alla 64ª edizione della manifestazione, organizzata dal Comando Truppe Alpine di Bolzano con le amministrazioni comunali della zona.

Presenti sul palco d’onore numerose autorità civili e militari: il Capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, il comandante delle Truppe Alpine generale Alberto Primicerj e i sindaci di San Candido, Dobbiaco, Sesto e Complico Superiore. L’ANA era rappresentata dal vice presidente vicario Sebastiano Favero.

“Mi complimento con gli atleti, che ho visto gareggiare con entusiasmo, determinazione e lealtà, animati da uno spirito agonistico sano, proprio di chi crede nei valori alpini comuni al mondo militare e allo sport”, sono state le parole del gen. Primicerj che ha ringraziato i sindaci dei Comuni che hanno ospitato i Ca.STA, anche per la loro partecipazione alle manifestazioni collaterali: la commemorazione dei Caduti, il concerto della fanfara della brigata Julia e la fiaccolata notturna.

“I Campionati, proprio per la loro peculiare caratteristica di competizione sportiva applicata alle attività militari, sono soprattutto un momento di verifica del livello addestrativo – ha ricordato il Generale Graziano – La preparazione su questi monti è funzionale a qualsiasi teatro operativo, e chi si prepara qui può operare in qualsiasi contesto”.

Nel corso degli interventi, sono stati ringraziati i genitori del capitano Massimo Ranzani e del 1° caporalmaggiore Matteo Miotto – entrambi alpini caduti in Afghanistan – che erano presenti alla cerimonia.

Quindi le premiazioni dei vincitori dei diversi trofei, che sono stati tutti appannaggio del 4° reggimento alpini paracadutisti di stanza a Montorio Veronese. Con l’ammainabandiera dei vessilli dei Paesi partecipanti, lo spegnimento del tripode e la formula di chiusura dei Ca.STA, letta dal gen. Graziano, è sceso il sipario sulla 64ª edizione.