Al cimitero italiano di Marchtrenk (Linz) il 17 incontro della pace italo austriaco

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Durante la Grande Guerra nella Regione dell’Alta Austria vennero allestiti vasti campi di prigionia, come ad Aschach an der Donau, a Braunau am Inn, a Freistadt, a Marchtrenk, a Wegscheid ed a Mauthausen. Da alcuni anni vengono organizzate da parte di Mario Eichta, alpino, ideatore degli Incontri italo austriaci della pace in collaborazione con la Croce Nera austriaca, cerimonie italo austriache a ricordo dei Caduti. Ogni anno, alternativamente in Italia e in Austria, vengono svolte cerimonie in onore dei Caduti (l’anno scorso ad Arsiero, in Valdastico, dove c’è il più grande cimitero di guerra dopo quello di Redipuglia).

Quest’anno la cerimonia si svolgerà al cimitero italiano di Marchtrenk, località a circa 25 chilometri da Linz, nell’ambito del 17º Incontro italo austriaco della Pace a ricordo dei Caduti e delle vittime civili della Grande Guerra. In questo cimitero militare, un tempo annesso al campo di prigionia dove furono deportati 25.000 soldati, sono sepolti 1.453 militari italiani, deceduti soprattutto di tifo e tbc. Al centro dell’area cimiteriale si innalza una stele commemorativa che segnala la presenza delle spoglie dei militari italiani lì sepolti. Su altre quattro stele, poste ciascuna ai margini di ogni settore, sono state collocate delle lastre in metallo con su incisi i nominativi dei Caduti. In fondo al Cimitero Militare si trovano le sepolture di 467 Russi, di 1 Rumeno, di 11 Serbi e di 18 di nazionalità sconosciuta.

La cerimonia internazionale, che si terrà alle ore 16 di venerdì 9 ottobre 2009, sarà ufficialmente parte integrante del programma generale che in quei giorni la Croce Nera Austriaca ha previsto, per celebrare 90 anni di fondazione e permetterà così di partecipare al 17º Incontro italo austriaco della Pace a tutte le delegazioni ufficiali europee (autorità civili, militari, religiose e diplomatiche), con cui la Croce Nera da anni collabora.