Attentato a Kabul: uccisi 6 par della Folgore, 4 i feriti

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Kabul Un’auto bomba guidata da un suicida è esplosa il 17 settembre a mezzogiorno (ora locale) lungo la strada che porta all’aeroporto di Kabul al passaggio di due blindati Lince della brigata Folgore. Nell’esplosione, avvertita anche a diversi chilometri di distanza, sono morti sei paracadutisti ed altri tre sono rimasti feriti. Una decina le vittime civili.
Ancora un tributo di sangue, dunque, dato dai nostri militari impegnati in una missione di pace in un paese sconvolto dalla guerriglia e dove come potremmo dimenticare? sono caduti anche nostri alpini. Subito dopo aver appreso la notizia dell’attentato, il nostro presidente nazionale Corrado Perona ha inviato al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito un telegramma nel quale esprime profondo cordoglio, personale e di tutta la famiglia alpina, grande vicinanza ai nostri soldati e ai famigliari delle vittime.

Nel pomeriggio, dopo aver comunicato con i famigliari, lo Stato Maggiore dell’Esercito ha reso noto i nomi dei Caduti. Sono il tenente Antonio Fortunato di Lagonegro (PZ), del 186º reggimento, il serg. mag. Roberto Valente di Napoli, in forza al 187º rgt, il 1º caporal maggiore Matteo Mureddu nato a Oristano, in forza al 186º rgt, il 1º caporal maggiore Giandomenico Pistonami di Orvieto (PG), del 186º rgt, il 1º cap. magg. Massimiliano Randino di Pagani (SA), in forza al 183º rgt e il 1º cap. magg. Davide Ricchiuto, nato a Glarus (Svizzera), in forza al 186º rgt. I quattro feriti, non in pericolo di vita, sono tre paracadutisti del 186º reggimento e un militare dell’Aeronautica.


I caduti in Afghanistan.