La 7ª tappa è iniziata con l’alzabandiera al Sacrario di Asiago dove, la settimana precedente, era giunta la fiaccola da Bassano del Grappa. Successivamente sono stati resi gli onori ai Caduti e data lettura della Preghiera dell’alpino. La fiaccola è poi passata di mano ai nuovi tedofori ed è proseguita per Trento, transitando in corrispondenza del Palazzo Municipale di Asiago e alla chiesetta di S. Maria liberatrice al parco della Rimembranza, dove sono stati resi gli onori e ricordati i tanti giovani Caduti.
La fiaccola è quindi ripartita, scortata da un mezzo della Protezione Civile ANA in direzione del Passo Vezzena. Durante il tragitto la fiaccola ha fatto sosta al monumento ai Caduti di Camporovere e dopo alcuni chilometri, in corrispondenza del passo Vezzena, ai due monumenti posti a lato della strada, il primo dedicato ai Caduti della Brigata Ivrea, il secondo ai Fanti del 115º Treviso.
Nell’ultimo tratto la fiaccola è giunta scortata da tutti i tedofori, presenti in corrispondenza della chiesetta di Santa Zita, recentemente ricostruita dagli Alpini, per una breve cerimonia. La staffetta Veronese ha percorso il tratto assegnato portando al seguito anche la foto, dataci dalla mamma, del Tenente Manuel Fiorito, il giovane alpino veronese rimasto vittima nel 2006 di un attentato in Afghanistan.
