VARESE Varese, Korenika e Mostar: tappe della solidariet alpina

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    Prima in Croazia, poi in Bosnia. Gli alpini di Varese dopo aver ristrutturato la chiesa di San Giorgio Martire a Korenica, nel 2004, sono stati da luglio a dicembre dello scorso anno a Crnici, un sobborgo di Mostar, nell’Est dell’Erzegovina. Gli alpini varesini hanno raccolto l’invito della sezione di Gallarate della Croce Rossa Italiana per la costruzione di un vasto fabbricato da adibire a centro polifunzionale, indispensabile alle 3900 famiglie di quel territorio sconvolto dalla guerra come gran parte del Paese.

    Ricordiamo che Mostar è la cittadina in cui c’era lo splendido ponte a dorso d’asino sulla Neretva, distrutto a cannonate dai serbi. In quattro turni e 82 giornate complessive gli alpini della sezione di Varese, con i mezzi messi a disposizione della Croce Rossa, hanno dapprima costruito la struttura metallica, quindi hanno eretto i muri, poi gli interni, completi di cucina e servizi e infine gli impianti elettrici. Hanno lavorato per complessive 900 ore di lavoro. Calorosa è stata l’accoglienza della popolazione: le stesse famiglie del posto hanno provveduto ai pasti dei volontari.