Una esercitazione di P.C. con trenta cantieri di lavoro

    0
    39

    L’Unità di Protezione Civile della Sezione di Luino ha organizzato il 13, 14 e 15 giugno una esercitazione di Protezione Civile alla quale hanno preso parte le sezioni del 2º Raggruppamento (Lombardia ed Emilia Romagna). Sono intervenuti volontari delle Sezioni A.N.A. di Varese, Lecco, Piacenza, Vallecamonica, Pavia, Sondrio, Parma, Modena, Brescia, Monza, Milano, Tirano, Salò, Bergamo, Reggio Emilia e Luino, le squadre ANA di rocciatori e subacquei della P.C. A.N.A.

    Hanno collaborato con gli alpini la Regione Lombardia, la Provincia di Varese, la Comunità Montana Valli del Luinese e i 16 Comuni collegati, il Corpo Forestale dello Stato, La Croce Rossa Italiana e l’Associazione Carabinieri in congedo. Alle Sezioni A.N.A. si sono unite le squadre di P.C. delle Comunità Montane della Valganna e Valceresio, della Provincia di Varese, del Campo dei Fiori e della COAV. Le squadre, divise in ben 30 cantieri di lavoro, alcuni dei quali in quota, avevano tre basi logistiche, a Luino, Maccagno e Brezzo di Bedero.

    Gli alpini hanno pulito alvei di torrenti, ripristinato sentieri, rifatto muretti, sistemato piccoli dissesti e ripulito le direttrici taglia fuoco. Un’attenzione particolare è stata rivolta alla esercitazione del gruppo alpinisti rocciatori che, equipaggiati con corde, moschettoni, caschetti e imbracature, sotto la guida del responsabile nazionale A.N.A., hanno riordinato, a Maccagno, la palestra di roccia in località Cinzanino , una parete a strapiombo sul lago, sorvegliata da un gommone con a bordo alcuni alpini sub . Un elicottero messo a disposizione dalla Regione Lombardia ha dato un valido aiuto alle squadre dislocate in quota (all’Alpone e al Merigetto) ed ha supportato gli specialisti dell’antincendio boschivo, impegnati in una prova simulata per verificare la procedura di attivazione in caso di allarme.

    Sul Monte Cadrigna sopra il Passo Forcora la P.C. dell’A.N.A. ha collocato un ponte radio analogico e uno digitale, entrambi in VHF. Il ponte digitale ha coperto le zone distanti e impervie, facilitando la localizzazione radio dei capicantiere con la possibilità di vedere sul monitor la loro posizione. Il nuovo progetto voluto dalla Sede Nazionale ANA della P.C. è stato sperimentato e presentato alle autorità in occasione di questa esercitazione.

    Un ponte radio con frequenza autorizzata è stato impiegato dalla Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Varese alla quale è stata affidata l’assistenza sanitaria. La valutazione di questi tre giorni è positiva grazie all’ottima organizzazione e soprattutto per merito di quel migliaio di uomini, giovani e non, forti, ben preparati, sempre allegri e dotati di un altruismo raro da reperire nell’epoca in cui viviamo.

    Andrea Bossi