TREVISO Adunata sezionale a Coste

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    Quest’anno la sezione di Treviso si è ritrovata in forze a Coste di Maser, sul Montello, ospitata dal Gruppo locale (Coste Crespignaga Madonna della Salute) scelto fra vari candidati perché più di altri aveva motivo di festeggiare l’evento, ricorrendo il 55º anniversario di fondazione e, in contemporanea, avendo in programma l’inaugurazione della nuova sede. Così, domenica 21 settembre, la Sezione ha festeggiato con gioia il ritrovo annuale assieme agli alpini di Coste che avevano lavorato per preparare l’anniversario e soprattutto costruire la loro baita .

    Le cerimonie erano già iniziate il sabato precedente, nella scuola elementare di Maser, con una serata dedicata allo spirito alpino, incarnato dalle cante dei cori Valcavasia di Cavaso del Tomba e I Gravaioli di Maserada sul Piave (ANA), dinanzi a un folto pubblico. Domenica le cerimonie ufficiali con sfilata, ricordo dei Caduti presso i monumenti e S. Messa al campo nel piazzale della chiesetta di S. Vettore, restaurata anni fa dagli alpini del Gruppo.

    Dinanzi alla nuova sede i discorsi di rito: al microfono sono passati il sindaco di Maser Paola Weissmueller, il col. Paolo Casagrande, coordinatore dell’Adunata nazionale di Bassano, il consigliere nazionale di raggruppamento Nino Geronazzo, il presidente sezionale Luigi Casagrande, l’assessore regionale Amedeo Gerolimetto e infine il capogruppo (e consigliere sezionale) Flavio Baldissera. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’alpinità , la nostra storia e il significato della celebrazione del 55º e l’inaugurazione della nuova sede: un ricordo del passato con lo sguardo al futuro.

    Al termine dei discorsi, il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Giovanni Scavezzon. All’interno della sede era visibile una mostra di foto relative alle opere realizzate in 55 anni di vita dal Gruppo, nel Comune di Maser e anche fuori Regione (ad esempio durante la ricostruzione del Friuli Venezia Giulia post terremoto). Ai 72 alfieri dei Gruppi intervenuti sono stati consegnati un quadretto a ricordo e il guidoncino del Gruppo.

    Pubblicato sul numero di marzo 2009 de L’Alpino.