Guido Vettorazzo, 87 anni, ha lasciato l’incarico di direttore responsabile del Doss Trent , il periodico della Sezione ANA di Trento. Lo ha guidato per 22 anni di attività, sempre con grande impegno e capacità. Reduce di guerra (e della Russia in particolare), per i suoi studi ed esperienze è la memoria storica della Sezione. Conferenze, studi, indagini, pubblicazioni stanno costellando da anni la sua vita di insegnante pensionato .
In una terra dove tutto parla di alpinità e di testimonianze belliche, Guido Vettorazzo ha saputo coglierne l’essenza, riuscendo a infonderla in quanti, e sono tanti, leggono il periodico alpino di Trento. C’è da dire che non ha lasciato del tutto. Passando la mano ad uno dei suoi collaboratori, rimarrà nel comitato di redazione. Perché appunto, come memoria storica, sarà ancora utilissimo nel consigliare e vegliare . Circondato da rispetto e riconoscenza, decano della stampa alpina, sarà ancora esempio d’una lunga militanza giornalistica vissuta con limpida onestà morale. (r.g.)
