TRENTO A Bieno, nel 50 del Gruppo il raduno della Valsugana e Tesino

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    Il gruppo di Bieno ha festeggiato alla grande i 50 anni di fondazione in concomitanza con il 10º Raduno della Bassa Valsugana e Tesino, con una tre giorni ricca di appuntamenti culturali e musicali, che hanno animato il piccolo paese.
    La festa si è aperta il venerdì con l’inaugurazione delle mostre La Grande Guerra in Valsugana e Ricordi dei nostri primi cinquant’anni , che hanno riscosso un grande interesse di visitatori. Sabato sera si è tenuta una rassegna di canti alpini
    con la partecipazione dei cori A.N.A. di Vittorio Veneto, Sass Maor di Primiero e Valbronzale di Ospedaletto, alla quale hanno presenziato il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Panizza e l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Sergio Muraro.
    La mattina seguente, alla presenza del vessillo sezionale scortato dal presidente Giuseppe Demattè, da una folta rappresentanza di gagliardetti e associazioni d’Arma, rappresentanze di associazioni locali, autorità e popolazione, si è tenuta la commemorazione ufficiale che ha avuto inizio con l’alzabandiera presso la sede sociale. La Fanfara Valle dei Laghi ha quindi aperto il corteo che ha sfilato lungo le vie del paese per recarsi alla Chiesa, dove è stata celebrata la S. Messa accompagnata dalle note del coro ANA di Trento e preceduta dalla deposizione di
    una corona al monumento ai Caduti di tutte le guerre.
    È seguita la consegna dei riconoscimenti ai due soci Fondatori ancora in vita, Franco Casanova e Fabio Samonati, alla madrina signora Edda Trevisan e agli ex capigruppo che si sono succeduti dal 1953 ad oggi.
    Nel suo intervento il capogruppo Molinari ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto il gruppo, nel predisporre al meglio questo appuntamento.
    Parole di elogio sono state rivolte dal sindaco Giorgio Tognolli, dal presidente del Comprensorio Giovan Battista Lenzi e dal presidente Sezionale Demattè, per la cura con la quale è stato preparato questo importante traguardo.
    La commemorazione si è conclusa con il rancio alpino, preparato dai NU.VOL.A. della Valsugana, cui ha fatto seguito una serata danzante. A cornice della manifestazione, una pubblicazione con la quale il gruppo ha voluto tracciare le tappe più significative della sua storia, per onorare tutti i soci ed amici andati avanti e rinnovare il proprio impegno verso gli ideali di pace e solidarietà, a sostegno della propria comunità.