TIRANO Sertou: il forte dimenticato

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    Nel Comune di Tirano, località Canali, sorge il ‘Forte Sertou’ di proprietà del Demanio Militare, costruito agli inizi del secolo scorso, negli anni immediatamente precedenti la Grande Guerra, con lo scopo di proteggere la provincia dall’eventuale invasione di truppe austro ungariche. II forte, sullo stile di quelli tuttora esistenti a Fuentes, presso Colico, e a Oga Valdisotto, presso Bormio, fu teatro di battaglie negli ultimi giorni della Liberazione.

    Abbandonato dopo la fine della 2ª Guerra Mondiale, è stato oggetto di incuria e vandalismi, con razzia di arredi, serramenti, pavimenti e perfino del ponte levatoio; col tempo è finito seminascosto dalla vegetazione spontanea con la cancellazione dei sentieri di accesso. Nel corso dell’autunno 2007, il Museo Etnografico Tiranese ha allestito una mostra fotografica e di reperti intitolata ‘Il Forte dimenticato’.

    Nel novembre 2007, dopo accurate ispezioni dei responsabili della sezione ANA di Tirano, del Comune, del Corpo Forestale dello Stato e del Museo Etnografico Tiranese, i volontari della Protezione Civile ANA di Tirano hanno proceduto ad una prima opera di pulizia del fossato e disboscamento degli immediati dintorni del forte, così da renderne possibile l’accesso per una verifica della situazione.

    È stato accertato che, malgrado l’abbandono, la struttura è solida, integra e con l’interno ben conservato. Con il principale promotore dell’iniziativa, capitano Nemo Canetta, e con il patrocinio del Comune di Tirano e della Provincia di Sondrio, nel corso della prossima primavera avrà inizio l’opera di restauro per rendere accessibile la fortezza militare. Il Gruppo ANA di Tirano ne ha da anni sistemato le scuderie, creando un piccolo luogo per raduni e gare sportive.