Sul Col di Lana, nel ricordo di tutti i Caduti

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    Dai costoni di Salesei, dell’Agai, del Castello e del Monte Sief tanta gente ha raggiunto il Col di Lana. Tanti con il cappello alpino e tanti ancora senza, uniti dallo stesso desiderio di rendere omaggio a coloro che novant’anni fa, combatterono e morirono su quella montagna. Per commemorare il loro sacrificio ogni anno, la prima domenica di agosto, gli alpini organizzano un pellegrinaggio della memoria.

    È un pellegrinaggio voluto dai reduci di Livinallongo, quasi tutti ormai andati avanti, ma la tradizione viene continuata dal gruppo alpini di Col di Lana, curatore in collaborazione con la Sezione di Belluno anche della cappella votiva e della cima. Gli stessi nomi dei monti evocano imprese che hanno segnato la storia degli Alpini: il Lagazuoi, le Tofane, il Sasso di Stria, il Castelletto, la Marmolada e il Padon, sui quali caddero tanti eroici alpini, fanti e bersaglieri.

    La cerimonia svolta il 5 agosto è stata solennizzata dalla presenza del Labaro, scortato dal presidente nazionale Corrado Perona con il vice presidente vicario Ivano Gentili, i consiglieri nazionali Luigi Bertino, Arrigo Cadore, Antonio Cason, Alfredo Nebiolo e il revisore dei Conti lldo Baiesi, i vessilli delle sezioni di Conegliano, Salò, Feltre, Luino, Alto Adige e Belluno e 37 gagliardetti.

    Ormai tradizionale la presenza degli Standsch tzen e del presidente dell’Altkaiserjägerbund di Innsbruck. Prestava servizio d’onore un picchetto armato del 7º reggimento Alpini. Coadiuvato dal parroco di Arabba don Luigi Del Favero, il cappellano capo del Comando Truppe alpine don Gianpaolo Manenti ha concelebrato la S. Messa alla quale hanno partecipato circa 800 alpini.

    Il rito è stato accompagnato dal coro Fodom, lo stesso che allietò Papa Karol Wojtyla durante la sua escursione in Marmolada. Il sindaco alpino di Pieve di Livinallongo Gianni Pezzei, con il gonfalone del Comune e il Consiglio comunale al completo e il presidente della Provincia Sergio Reolon, hanno poi guidato l’ascensione lungo il sentiero Castani. Il presidente della Sezione di Belluno Arrigo Cadore ha fatto gli onori di casa evidenziando la perfetta macchina organizzativa del gruppo Col di Lana guidato con zelo dal capogruppo Valerio Nagler.

    Il presidente Perona, ha quindi affermato che le montagne sono cerniere che uniscono e suggeriscono ferme e robuste strette di mano. Il nostro Labaro, emblema del sacrificio di tanti alpini, vuole rendere onore al riconosciuto sacrificio di tutti quei soldati ligi al sacro dovere della chiamata della propria Patria . È stata quindi benedetta la nuova Il sindaco di Livinallongo Gianni Pezzei consegna a Perona la chiave della Cappella del Col di Lana. L’onore ai Caduti.

    Accanto al Labaro il presidente Perona, il vice presidente vicario Gentili e i consiglieri Cason, Bertino, Cadore e Nebiolo. cappella, alla cui realizzazione hanno contribuito il Comune di Livinallongo, la Comunità Montana Agordina e la Regione Veneto. La cappella, ricostruita nel 1935, a 20 anni dalla distruzione del capoluogo dovuta ad eventi di guerra, recava danni irreversibili occultati da un po’ di tempo grazie alla solerte cura del gruppo alpini. Il sindaco Pezzei, riconoscente per l’opera dei nostri volontari, ha donato a Perona la chiave della ricostruita cappella come perenne gratitudine per l’aiuto dato.