STORIA SEZIONI ALL'ESTERO Windsor: quarant'anni con l'Italia nel cuore

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    Esattamente quarant’anni fa, nell’inverno del 1967, alcuni alpini emigrati al termine della guerra frequentavano il Club Fogolar Furlan di Windsor (Ontario, Canada). Spesso si ritrovavano attorno ad un tavolo a raccontare di quando servirono la Patria con il cappello alpino in testa. C’erano Elio Nadalin, Aldo Lot, Beniamino D’Agnolo, Antonio Meret e Silvano Scodeller. Ai loro incontri partecipava sempre Renato Bassi, friulano di Udine, ex ufficiale dell’Aeronautica che, entusiasta degli alpini, non esitava ad incitare i colleghi a raccontare le loro esperienze.

    Fu proprio Bassi che ebbe l’idea di cercare, attraverso la Comunità italiana in Canada, altri alpini emigrati, per ingrossare le fila di quel primo gruppetto di italiani. Fu così che nel maggio dello stesso anno nacque il Gruppo alpini di Windsor, affidato alla guida di Renato Bassi, con vice l’alpino Alfredo Morando. All’atto della costituzione contava circa un centinaio di associati, tra superstiti di battaglie di lontana memoria e alcuni giovani, emigrati dopo aver svolto il servizio militare nelle Truppe alpine. La prima decisione del Gruppo fu quella di istituire la Festa dell’Alpino , che si tiene ogni anno nel mese di settembre e che ricorda gli alpini Caduti e quelli andati avanti.

    La cerimonia si svolge all’altare da campo sul quale viene celebrata la S. Messa, seguita dall’incontro nella sala maggiore del Club Fogolar Furlan: un ritrovo annuale non solo per gli alpini ma anche per tutta la locale comunità italiana. Ed è proprio grazie alle sue attività nel tessuto della comunità che il gruppo alpini venne conosciuto e apprezzato dai rappresentanti delle istituzioni canadesi. Nel 1969, due anni dopo la fondazione, il gruppo di Windsor indisse nuove elezioni, aumentando a 10 il numero dei membri del Consiglio direttivo.

    Alfredo Morando fu eletto capogruppo. Originario di Genova, Morando era residente a Windsor dal 1951. Partecipò al secondo conflitto mondiale come sottufficiale di artiglieria sommeggiata 75/13 con all’attivo 63 mesi di servizio militare su tre fronti, compresa la Campagna di Russia. Fu in quell’anno che nacque l’idea di erigere un monumento ai Figli delle Alpi , ben accolta dal Club Fogolar Furlan che offrì uno spazio nel boschetto adiacente alla propria sede. Un impresario edile donò il masso in pietra, mentre l’alpino Luigi De Zan impreziosì il monumento con tre manufatti in bronzo raffiguranti un cappello alpino, una piccozza e una stella alpina.

    LA SEZIONE
    Il 1979, anno in cui si celebrò il 60º anniversario di fondazione dell’Associazione Nazionale Alpini, fu quello di una nuova svolta per gli alpini di Windsor. Il capogruppo Morando, grazie agli incontri con alcuni consiglieri nazionali e con l’allora presidente nazionale Franco Bertagnolli in visita alle penne nere del Canada, chiese di poter entrare a far parte dell’ANA.

    Due anni dopo, nel 1981, con Vincenzo Trentini eletto presidente nazionale, il capogruppo Morando ricevette la lettera di formale approvazione, fu riconfermato e assunse la carica di presidente sezionale, ai sensi del regolamento dell’Associazione. Con la successiva trasformazione in Sezione del gruppo di Hamilton, le sezioni ANA del Canada raggiunsero il numero di 7 e furono coordinate da un Consiglio intersezionale presieduto da Gino Vatri di Toronto. Nel 1982 a Windsor gli alpini poterono ammirare il vessillo sezionale, benedetto nel corso di una manifestazione all’Arena di Verona, in occasione della Adunata nazionale del 1981.

    A settembre, durante le cerimonie per la Festa dell’alpino il nuovo vessillo sezionale faceva bella figura tra la bandiera italiana e canadese, alla presenza delle autorità dei due Paesi. Fu un successo: quasi 700 penne nere vi parteciparono, provenienti anche da Detroit (Michigan, USA), Amhertsburg e London (Ontario). La presenza delle penne nere di Windsor fu impeccabile anche ai Congressi alpini intersezionali nel 1983 a Sudbury e nel 1985 a Ottawa, dove il presidente Morando propose Windsor quale sede del IV Congresso intersezionale delle sezioni canadesi che si svolse nel 1987.

    Dall’Italia giunsero, tra gli altri, il presidente nazionale Leonardo Caprioli (che per l’occasione regalò agli alpini un albero, piantato nel boschetto del Club Fogolar Furlan), il delegato ANA alle Sezioni all’estero Giovanni Franza e l’allora commissario dell’Onor Caduti, generale Benito Gavazza. Gli anni passarono e con loro anche gli incontri biennali ai congressi di Montreal, Thunder Bay e Calgary nel 1993, anno in cui ci fu a Windsor un bell’incontro tra le penne nere e gli alunni della scuola elementare C. De Santis, frequentata da numerosi figli di emigranti italiani.

    In quell’occasione gli alpini consegnarono alla scuola il Tricolore italiano, alla presenza del vice console d’Italia a Windsor Ron Moro, dei rappresentanti delle autorità scolastiche dell’ispettorato di Toronto, del parroco della chiesa italiana di S. Angela Merici e della locale Parrocchia italiana, alle cui manifestazioni estive gli alpini, con la loro simpatia, fanno da collante tra la popolazione locale e la comunità italiana.

    Nel 1996 il presidente Alfredo Morando, dopo 28 anni alla guida della sezione di Windsor, lasciò l’incarico per raggiunti limiti di età. Nelle elezioni di maggio fu eletto presidente Agostino Brun, caporale dell’8º battaglione Gemona negli anni 1964/’65. Vicepresidente fu eletto Carlo Negri, segretario Americo Simone e tesoriere Angelo Campigotto. Il nuovo consiglio sezionale era composto da Silvano Mion, Aldo Lot, Nello Taiariol e Luciano Rossi. Giuseppe Pracilio fu eletto anch’egli consigliere e avvicendò l’instancabile Angelo Mazzocco che per svariati anni contribuì a mantenere i contatti tra il gruppo di Detroit e gli alpini di Windsor.

    Un altro momento particolare per la sezione si svolse nel 1999, anno in cui le penne nere di Windsor ricordarono l’alpino della divisione Julia Amelio Pez, già vicepresidente della sezione e fondatore del Club Fogolar Furlan, che si prodigò sempre e con entusiasmo per la buona riuscita delle iniziative della Sezione. Il 2001 fu l’anno dell’incontro degli alpini a Windsor per l’XI congresso intersezionale alla quale parteciparono numerose autorità italiane e canadesi.

    Partecipò anche una delegazione dell’Associazione Nazionale Alpini con Corrado Perona, allora vicepresidente nazionale vicario, il vicepresidente nazionale Carlo Balestra e il responsabile della commissione IFMS Lucio Vadori. L’anno seguente alla riunione generale di novembre fu eletto il nuovo consiglio direttivo sezionale con presidente Vittorino Morasset, dell’11º raggruppamento alpini d’arresto a Tolmezzo nel 1965. Luciano Rossi fu eletto vicepresidente, Silvano Mion segretario e Bruno Perissinotti tesoriere.

    Consiglieri furono eletti Elio Nadalin (fondatore del gruppo alpini nel 1966), Nello Taiarol e Franco Piasentin. Giuseppe Pracilio fu confermato rappresentante del gruppo di Detroit e Ciro Di Valentin di London, altro gruppo della sezione di Windsor. Il nuovo direttivo si mise subito al lavoro e ideò un comitato visita ammalati , un piccolo grande gesto per stare vicino a quanti soffrivano.

    Il segretario Silvano Mion si recava dove c’era bisogno e portava personalmente un piccolo ricordo degli alpini di Windsor. Quasi in concomitanza con quest’iniziativa venne deciso che le vedove dei soci alpini potessero essere aggregate della Sezione. Nel corso del 2005 gli alpini di Windsor ospitarono una delegazione dall’Italia, guidata dal presidente nazionale Corrado Perona, l’allora vicepresidente vicario e addetto alle relazioni con le sezioni all’estero Vittorio Brunello e dal consigliere nazionale Ornello Capannolo.

    Nel corso della manifestazione, che celebrò il battesimo del nuovo coro alpino della sezione diretto Roberto Corrado, il presidente nazionale Perona sottolineò quanto gli alpini di Windsor siano capaci di mantenere quello spirito alpino che è un tesoro per le comunità all’estero. Le elezioni del 2006 hanno confermato Morasset nella carica di presidente. Suo vice è stato eletto Gabriele Apolloni, che si occupa anche di supervisionare e coordinare le attività del coro. Il
    nuovo tesoriere è Antony Ard, il segretario è Giuseppe Pracilio. Le attività della sezione continuavano a crescere e ad arricchirsi come il monumento ai Figli delle Alpi , cui è stata aggiunta una statua, donata dall’amico degli alpini Livio Corrent.

    LA SITUAZIONE ATTUALE
    A fine dicembre 2007 la sezione di Windsor e i suoi due gruppi, Detroit e London, conta 74 soci alpini e 69 soci aggregati.

    Come tutte le sezioni all’estero ci dice il presidente Morasset anche Windsor soffre molto per la mancanza di nuove leve. Vorrei incoraggiare tutti i figli o nipoti di alpini a non lasciare che questo vuoto si ingrandisca. Occorre mantenere vive le tradizioni dei padri! E a chi mi domanda cosa vuol dire essere alpino, rispondo che indossare un cappello alpino certamente non ti fa alpino: occorre l’amore e il rispetto per il prossimo, per il Tricolore e l’essere sempre pronti ad aiutare, dando senza chiedere nulla in cambio .

    Una frase che gli alpini della sezione hanno preso a cuore. Attualmente infatti alcune penne nere stanno prestando volontariato in particolare nel Complesso Novelletto Rosati a favore dell’Italian Canadian Handicapable Association (ICHA), un’organizzazione non profit a favore delle persone mentalmente disturbate. Nel corso del 2007 la sezione di Windsor ha celebrato il suo 40º anniversario di fondazione ospitando il XIV Congresso intersezionale del Nordamerica.

    È stato una grande momento che gli alpini di Windsor hanno condiviso con le oltre mille persone che hanno partecipato alle manifestazioni. Tra le autorità erano tra gli altri presenti il vice console Liliana Scotti Busi e l’addetto militare all’ambasciata italiana del Canada generale Orazio De Minicis. L’Associazione Nazionale Alpini era rappresentata dal vicepresidente vicario Ivano Gentili e dal delegato ANA ai contatti con le sezioni all’estero Ornello Capannolo.

    I capigruppo e i presidenti della sezione di Windsor

    • Capigruppo: 1967 69 Renato Bassi; 1969 81 Alfredo Morando;
    • Presidenti: 1981 1996 Alfredo Morando; 1997 2002 Agostino Brun; dal 2002 Vittorino Morasset.

    Matteo Martin