Sfogliando i nostri giornali

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    La nostra stampa alpina.

    GENTILI SIGNORI ALPINI Gli alpini del gruppo M.O.Giurilio hanno verniciato il cancello d’ingresso della scuola elementare V. Pasini di Ospedaletto. La richiesta era arrivata dal comitato dei genitori della scuola Qualche giorno dopo sono giunte in sede decine di lettere scritte dagli alunni della scuola che ringraziavano ed esprimevano gioia (Eccone una, n.d.r.). Gentili signori alpini, io voglio ringraziare per aver dipinto il cancello, e le panchine. Il vostro regalo mi commuove tantissimo che vorrei diventare un alpino. Siete stati bravissimi a farci questa sorpresa che ci è piaciuto molto. Grazie da Marco T. . (da Alpin fa grado sez. Vicenza)

    APARTITICA Nata come associazione d’Arma apolitica l’ANA diventa Associazione politica anche se rimane sempre rigorosamente apartitica, per trasformarsi infine in un vero e proprio movimento di opinione. E come tale legittimata ad occuparsi del futuro (politico) del nostro Paese, che è poi, sullo sfondo, lo scopo ultimo e vero del nostro essere Alpini. Altrimenti, perché scegliere certi valori?Perché alzare dalla polvere le nostre bandiere?Perché mandare i nostri ragazzi a morire per il mondo?Solo grandi ideali possono giustificare così grandi sacrifici. Per parte sua, l’ANA, iniziativa dopo iniziativa, successo dopo successo, sfilata dopo sfilata, cresce nella fiducia, nella stima e nella considerazione degli italiani (da Lo Scarpone Canavesano sez. Ivrea)

    FIDUCIA NEGLI ALPINI Ma noi alpini in congedo non esistiamo soltanto per i raduni; il nostro modo di essere e di agire, specie negli ultimi decenni, ha fatto sì che gli interventi e gli impegni dell’ANA e dei singoli iscritti si stiano orientando sempre più verso la salvaguardia ed il rispetto delle montagne, della natura, del mondo che ci circonda. Ed è davvero imponente l’impegno dell’ANA e dei suoi volontari con i nuclei di Protezione civile: anche per questo siamo ben visti e stimati dalla gente, che ha fiducia negli alpini (da MolisAlpino sez. Molise)

    GIORNATA DELLA MEMORIA La commemorazione è stata resa ancor più viva dalla presenza dei ragazzi delle scuole, venuti in gran numero, che hanno voluto rendere la loro testimonianza con letture, canti e poesie, frutto del loro lavoro di studio e di ricerca per mantenere viva la memoria dell’Olocausto. È proprio durante queste manifestazioni che diviene operante il motto degli alpini di Mira Alpini a difesa della storia , perché si consegna alle giovani generazioni la verità della storia, senza manipolazioni e strumentalizzazioni, perché siano esse a tramandarla a loro volta nella medesima integrità. (da Quota Zero sez. Venezia)

    TRASFERTA AUSTRIACA Anche quest’anno il gruppo alpini di Cappella Maggiore ha partecipato ad alcune importanti manifestazioni sia in territorio italiano che austriaco, com’è ormai tradizione del gruppo A Zeltweg, dove la Sezione Vittorio Veneto ha partecipato alla ricorrenza dei 110 anni di costituzione della locale sezione Veterani’ , alla deposizione di corone al monumento ai Caduti, quella italiana era offerta dagli amici austriaci che avevano provveduto a scrivere sul nastro tricolore Ai Caduti del Corpo degli Alpini Al cimitero di Innsbruck erano presenti una compagnia in armi del Comando Alpini di Vipiteno, una compagnia di Gebirgsjaeger austriaci e una compagnia di Gebirgsjaeger della Federazione tedesca delegazioni della Federazione Russa e dell’Ucraina (da L’Alpin del Vittoriese sez. Vittorio Veneto)

    LE NOSTRE SIGNORE Cosa dire delle nostre Signore, che accettano di buon grado le lunghe assenze dell’alpino da casa, consapevoli che il prossimo’ ha una grande importanza nel vivere comune Ringraziamole, pertanto, queste splendide indirette partecipi delle nostre azioni. Sarebbe molto difficile, se non imposssibile, avere il successo che hanno le nostre imprese se dietro a queste non ci fossero Loro, modeste e quasi sempre nell’ombra. Vedrei qualche riconoscimento in più a questo nostro insostituibile Gentil sesso e qualche medaglietta in meno a qualche prode alpino, magari meno meritevole. Volemose ben (da La nostra baita sez. Svizzera)