Sci alpinismo: campione il duo Giacomelli Canclini

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    Dominio valtellinese nel campionato nazionale ANA di sci alpinismo, una disciplina tanto cara alle truppe alpine. Se il podio e le classifiche gratificano gli atleti locali, unanime è stato il riconoscimento manifestato agli organizzatori per l’eccellente percorso preparato, per gli aspetti logistici curati in ogni dettaglio e per la cospicua dotazione di premi che al termine della impegnativa prova ha ripagato tutti gli atleti. Il tempo incerto tendente al brutto non ha scoraggiato alcuno ed i numeri parlano chiaro: 85 coppie iscritte, 79 partite con soli due ritiri, 4 giunte ai rilevamenti oltre i tempi prestabiliti, 5 incappate in squalifica per violazioni al regolamento.

    A questo proposito Antonio Cason, presidente della commissione sportiva nazionale, presente con Mario Benedetti, Dino Perolari ed il consigliere nazionale Alfredo Nebiolo, ha ribadito quanto sia stata sofferta, sgradevole ma necessaria la decisione di cancellare dalle classifiche questi atleti, meritori per il gesto atletico ma indisciplinati rispetto alle regole, peraltro condivise da tutti. Da Valdisotto è così partito anche un segnale forte, chiaro e coerente ai dettati associativi di sportività ed alpinità.

    Sulla gara la coppia di casa Guido Giacomelli/Davide Canclini ha imposto il suo sigillo con una progressione sbalorditiva; all’arrivo, i primi commenti hanno evidenziato il ruolo trainante di Guido anche da parte del partner Davide ed anche dei concorrenti giunti alle loro spalle a cominciare dai piazzati Roccon e Savaris di Feltre, dei valtellinesi di Tirano Trentin ed Antonioli. E pensare che Guido Giacomelli all’antivigilia della gara tricolore aveva vinto una stratosferica edizione (730 atleti al via) del Sellaronda, la maratona notturna di 42 chilometri sui passi dolomitici, abbassando di 4 minuti il suo precedente record cronometrico.

    Con un pluridecorato campione del mondo a dettare il passo anche le altre pattuglie hanno dato il meglio e questo ha onorato e reso avvincente il 31º Campionato; il crono ha poi scandito i valori in campo sull’impegnativo percorso di 17 chilometri caratterizzato da 1.630 metri di dislivello. La presenza di 21 Sezioni al via merita una doverosa sottolineatura e corona lo sforzo nazionale, sezionale e soprattutto dei bravi alpini e volontari del gruppo di Valdisotto cui va il merito di aver profuso un notevole impegno e di aver saputo costruire un bel ricamo di condivisione e collaborazione con i gruppi alpini limitrofi, con le Istituzioni, gli enti e le attività locali guadagnandosi più che meritati elogi.

    Sentimenti, ideali e valori associativi e civili sono stati al centro delle varie riflessioni negli interventi pronunciati dalle Autorità presenti nei momenti che hanno vivificato l’accoglienza delle delegazioni, durante le premiazioni e nei momenti conclusivi, fino all’ammainabandiera che ha di fatto chiuso il 31º Campionato nazionale. Nel cerimoniale del sabato dopo i saluti, gli onori ai Caduti, la sfilata nel paese pavesato di tricolore, l’apertura del Campionato, protagonisti sono stati il prefetto di Sondrio Chiara Marolla, l’assessore provinciale allo Sport nonché sindaco di Bormio Elisabetta Ferro Tradati, il presidente della comunità montana Alta Valle Luca Pozzi, il sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini, l’assessore comunale Ugo Rodigari e naturalmente i rappresentanti dell’ANA. Ai già citati esponenti dei vertici nazionali occorre aggiungere il presidente sezionale Ettore Leali ed il capogruppo di Valdisotto Luigi Colturi, a cui va ascritto il successo della manifestazione, successo ovviamente condiviso con tutti i suoi preziosi collaboratori.

    Una nota di simpatia va alla Filarmonica Bormiese ed ai ragazzi della Gioventù di Valdisotto che hanno impreziosito di note e di colore la cornice della rassegna tricolore. Un bilancio più che positivo scaturisce da questa due giorni di sport, amicizia e tradizione alpina valsa a stringere ulteriormente i già buoni rapporti tra alpini e comunità, tra addetti ed atleti di questa spettacolare e faticosa disciplina sportiva, ed in definitiva a rafforzare l’Associazione nel suo sempreverde cammino.

    Marino Amonini

    Questa la classifica assoluta: 1º Guido Giacomelli Davide Canclini (sezione Valtellinese); 2º Paolo Roccon Olves Savaris (Feltre); 3º Walter Trentin Paolo Antonioli (Tirano); 4º Fabio Cometti Christian Pizzatti (Valtellinese); 5º Marcello Gionta Roberto Panizza (Trento); 6º Fermo Maiolani Raffaele Spechenhauser (Valtellinese); 7º Ivan Sangiovanni Giovanni Romano (Bergamo); 8º Davide Flematti Andrea Martinelli (Valtellinese); 9º Venanzio Compagnoni Silvano Berbenni (Tirano); 10º Nicola Machetto Andrea Fiori (Biella); 11º Stefano Pedranzini Francesco Pozzi (Valtellinese); 12º Stefano Dei Cas Matteo Pedranzini (Valtellinese); 13º Rino Rocca Aldo Rocca (Valtellinese); 14º Rudy Zanella Franco Moreschini (Trento); 15º Nello Giacomuzzi Michele Zanon (Trento).ù

    Classifica per sezioni: 1º Valtellinese (punti 2.075); 2º Feltre (778); 3º Tirano (591); 4º Bergamo (577); 5º Trento (558); 6º Biella (448); 7º Domodossola (246); 8º Omegna (240); 9º Intra (188); 10º Vallecamonica (177); 11º Brescia (124); 12º Salò (114); 13º Pordenone (102); 14º Valdobbiadene (85); 15º Torino (66); 16º Belluno (47); 17º Padova (39); 18º Varese (28); 19º Cadore (3); 20º Casale Monferrato (0); 21º Lecco (0).