Schierato l'ospedale da campo presidio sanitario di 2 livello

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    Agarantire l’assistenza sanitaria, soprattutto di pronto intervento, a Bassano c’era anche il nostro ospedale da campo, diretto dal prof. Lucio Losapio, che agiva in stretta collaborazione con le strutture sanitarie locali e l’ospedale. Era dislocato nel quartiere di Santa Caterina, a ridosso della Cittadella degli alpini frequentata ininterrottamente da migliaia di visitatori, alpini e bassanesi.

    Particolare attenzione era riservata ai campeggi a nord del quartiere. L’organico era formato da 8 medici, dieci infermieri professionali e personale logistico, in tutto 35 persone coordinate dal dottor Ugolino Ugolini, il più stretto collaboratore di Losapio.

    Quello schierato a Bassano è il posto medico avanzato di 2º livello, attrezzato per interventi di stabilizzazione cardiocircolatoria e respiratoria e con un pronto intervento chirurgico e traumatologico. Fra sabato e domenica sono stati ben 110 gli interventi, dei quali uno particolarmente complesso, d’una paziente trasferita in elicottero all’ospedale per una cardiopatia fortemente a rischio. Presidi medici erano dislocati in punti strategici della città, compresa una squadra nei pressi delle tribune, a ridosso di viale delle Fosse.

    Il tutto coordinato dal dottor Claudio Menon, primario del pronto soccorso dell’Ospedale San Bassiano, che ha retto brillantemente l’emergenza. Molti applausi ha ricevuto il gruppo sanitario durante la sfilata, nella quale era presente anche la nuovissima unità mobile di comando e di telemedicina satellitare, un vero e proprio gioiello tecnologico.