SALO' Vallio Terme: inaugurato il rifugio sul Monte Ere

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    Il gruppo di Vallio Terme della sezione Monte Suello di Salò, guidato dal capogruppo Sergio Berardi, ha inaugurato il proprio rifugio alpino sul monte Ere e l’ha intitolato alla memoria del gen. Luigi Reverberi, comandante dell’eroica Divisione Tridentina in Russia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per le operazioni sul fronte russo. L’intitolazione è stata decisa in ricordo dei Caduti alpini valliesi in terra di Russia, dei reduci che negli anni sono andati avanti , e dei gloriosi battaglioni alpini Vestone e Val Chiese.

    Già dal 1980 c’era un fabbricato consistente di un’ampia stanza che fungeva da cucina e da deposito, costruito insieme alla chiesetta alpina sul monte Ere. Questa costruzione necessitava di una ristrutturazione e di ampliamento, costate tre anni di impegno, con più di 5000 ore di lavoro degli alpini del gruppo. Alla cerimonia, dopo il saluto di Sergio Berardi, capogruppo di Vallio Terme, sono intervenuti il sindaco di Vallio Terme Pietro Neboli, il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Ermano Pasini e il presidente della sezione Salò Fabio Pasini.

    Numerosi i gagliardetti dei gruppi e i rappresentanti di altre associazioni combattentistiche e d’arma. Era presente il maresciallo Rossignoli del 5º Alpini, che ha donato al gruppo il crest del reggimento, ricambiato con l’omaggio del numero unico pubblicato per l’occasione. La S. Messa in suffragio degli alpini defunti, in particolare dei Caduti e reduci di Russia andati avanti , è stata celebrata da don Antonio Andreassi, cappellano emerito della Monte Suello e dal parroco di Vallio Terme, don Giovanni Zini. È stata anche l’occasione per consegnare i diplomi ANA ai quattro reduci alpini valliesi, nel 60º dalla fine del secondo conflitto mondiale. Il consueto rancio alpino ha concluso la giornata di festa.

    Cesare Fumana