Rossi: Alpini del 9, siamo con voi

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    In questi giorni il 9º reggimento Alpini di stanza a L’Aquila, comandato dal col. Andrea Mulciri, sta partendo per Kabul, in Afghanistan, per dare il cambio al 2º reggimento che ha concluso la sua missione in quella terra bellissima quanto tormentata. Il saluto ufficiale della città agli alpini del 9º è stato dato alla caserma Francesco Rossi a L’Aquila dal comandante delle Truppe alpine gen. Bruno Petti, dal sindaco Massimo Cialente, dall’arcivescovo mons. Giuseppe Molinari, dai presidenti di Provincia e Regione, presenti i familiari degli alpini del reggimento in partenza.

    L’Ana era rappresentata dal Labaro scortato dal vice presidente nazionale Alessandro Rossi. Significativa la cerimonia di apertura della cerimonia: l’intitolazione della palazzina comando al maresciallo Luca Polsinelli, caduto in un attentato nella valle del Mushay, a una trentina di chilometri da Kabul, il 5 maggio di un anno fa. Erano presenti i genitori dell’eroico maresciallo, il padre Emilio e la madre Teresa che portava il cappello del figlio. Polsinelli, come gli altri quattro alpini del 2º reggimento sono i nostri Caduti mentre portavano pace che noi onoriamo alla stessa stregua dei Caduti di guerra, perché per non dimenticare non è soltanto un motto ma un preciso sentire di alpini.

    La missione del 9º sarà la stessa dei reparti alpini che lo hanno preceduto, secondo il mandato delle Nazioni Unite: portare sicurezza e stabilità nel territorio, dar vita a iniziative di assistenza sanitaria a favore della popolazione, istruire i reparti dell’esercito afgano e della polizia locale, costruire pozzi (che significano migliori condizioni di vita nei villaggi), distribuire aiuti umanitari e ristrutturare o costruire strutture scolastiche. Gli alpini in congedo sono sempre stati vicini ai reparti in missione con la raccolta di aiuti d’ogni genere, medicinali compresi e con denaro, per collaborare alla missione umanitaria, indispensabile quanto quella della sorveglianza e della sicurezza armata.

    Per questo il presidente della Sezione Abruzzi, il Comune, la Provincia e la Regione hanno avviato, in collaborazione con il comandante del reggimento, l’operazione Abruzzo Kabul , simile a quelle già in atto a Torino, Cuneo e Bolzano. Inoltre, per iniziativa del responsabile scolastico Carlo Petricca e dell’arcivescovo, è stata organizzata una raccolta di materiale scolastico da distribuire ai ragazzi delle scuole afgane. Dopo gli onori alla Bandiera di guerra del reggimento, decorata di due Medaglie d’Oro e due d’Argento al Valor Militare, e gli onori al Labaro, il generale Petti che nei giorni precedenti aveva verificato il grado di addestramento del reggimento ha rivolto agli alpini parole di augurio.

    È stata poi la volta del vice presidente Rossi, che ha portato il saluto del presidente nazionale Corrado Perona e del Consiglio direttivo nazionale. Vi accompagna il nostro caloroso abbraccio, la nostra ammirazione ha detto Rossi Sappiate che vi siamo vicini con la stessa trepidazione dei vostri cari. Senza retorica: siamo orgogliosi di voi, perché siamo fermamente e intimamente convinti che voi siete i continuatori e i custodi delle più belle tradizioni alpine della nostra gente, della nostra stirpe montanara.

    All’alzabandiera ha proseguito il vice presidente e all’ammainabandiera penserete alle vostre famiglie, ai vostri affetti più intimi; all’ammainabandiera andrete a riposare. Ebbene, riservate un momento anche a coloro che, seppur non presenti e non visti, saranno al vostro fianco. Quella è la Patria, la terra dei Padri. Ho detto Patria ha sottolineato Rossi non Paese.

    Sono i vostri villaggi, i vostri compaesani, il vostro dialetto, la vostra cultura, i vostri costumi, i vostri campi che vivono con voi in unione straordinariamente reale e concreta. Quando rientrerete, saremo qui ad accogliervi per dire a ciascuno di voi: bravi ragazzi, brave ragazze. Ancora una volta avete compiuto l’arduo dovere come fecero i vostri veci . E voi, bocia li avrete onorati ben meritando la considerazione della Nazione .

    Il conto corrente aperto per l’operazione Abruzzo Kabul, intestato all’Associazione Nazionale Alpini, è stato acceso presso la Cassa di Risparmio della Provincia de L’Aquila, ed è il seguente: C/C nº 0701 00146921; ABI 06040; CAB 03601; IBAN IT81N0604003601000000146921; CAUSALE: Progetto Abruzzo Kabul .