REGGIO EMILIA Inaugurato il Luogo della Memoria

    0
    66

    A Beleo di Casina, piccolo borgo sull’Appennino reggiano, il presidente nazionale Corrado Perona, accompagnato dal presidente della sezione di Reggio Emilia Ivo Castellani e dal sindaco di Casina, hanno solennemente inaugurato il monumento chiamato Luogo della Memoria . Si tratta di dieci stele d’acciaio, sostenute da una pregiata pietra di quarzite progettate dall’arch. Paolo Soragni.

    Lungo il breve percorso che tra gli alberi sale all’antico oratorio romanico (IX secolo), restaurato e curato dagli alpini e dagli amici del gruppo di Casina e dedicato alla memoria degli alpini reggiani Caduti l’ultima stele riporta incisa la Preghiera dell’Alpino . Erano presenti autorità ed invitati, una folla di alpini con vessilli e gagliardetti e tanti gonfaloni tra cui quello del Comune di Reggio Emilia decorato di M.O.V.M.. Alla presenza di Giuliano Domenichini, figlio dell’alpino Igino, Caduto in Russia, si è proceduto al taglio del nastro inaugurale seguito dagli onori ai Caduti, accompagnati dal suono del Silenzio .

    Questo, infatti, è il luogo del silenzio e della memoria, come hanno rimarcato il sindaco di Casina, Ivo Castellani e il presidente nazionale Corrado Perona. All’inizio del percorso una prima stele annuncia al visitatore che quel luogo è: Per chi non è più tornato; per chi viene per ricordare; per chi ha vissuto morendo ogni giorno, nell’attesa; per chi si culla nella memoria; per chi cerca e trova, nel silenzio di un luogo; per il dono del fare che il tempo non cancella; per il sogno di costruire la pace; per i pensieri che nascono ad ogni passo, per… (senta e mediti ogni visitatore il suo intento) .

    È un luogo di pace e di silenzio, da oltre cinquant’anni legato agli alpini, un percorso per ricordare tutte le penne nere della provincia di Reggio Emilia che non sono tornate e con loro tutti i Caduti di tutte le guerre. Perché, passo dopo passo, i loro nomi possano essere letti e fatti rivivere nei cuori.

    Pubblicato sul numero di marzo 2009 de L’Alpino.