Quelle ridicole liste di partito

    0
    53

    Sulle 93 liste presentate al Viminale per le elezioni, in forma scherzosa, si citano le stranezze di tanti simboli e liste particolari. Il titolo di una, a caratteri cubitali, è: Poeti, impotenti e alpini . Ho cercato di capire cosa era scritto su alpini, ma ho trovato solo una vaga citazione: Puntano tutto sulle tradizioni quelli del partito Terre d’Italia: ambiente, ruralità, caccia e pesca e quelli di Comunità alpine . Cosa c’entrano gli alpini?L’accostamento tra poeti, impotenti e alpini non è accettabile.

    Vittorio Ladelli

    Che la politica non sia una cosa seria nel nostro Bel Paese, si sa, e sembra che i nostri rappresentanti facciano di tutto per non lasciare dubbi. Se si arriva però a presentare un numero spropositato di liste come quello segnalato vuol dire che la malattia di cui soffriamo è grave, se non incurabile. Lo slogan squinternato di cui parliamo potrebbe sembrare una burla, ma Vittorio è una persona seria. Vediamo quindi di guardare con senso di umorismo e tranquillità l’accostamento con gli impotenti, visto che non ci risulta siano parenti stretti delle penne nere. Teniamo al contrario per buona la vicinanza con i poeti. In fondo lo siamo un po’. Quello che invece fa male è pensare che 93 liste, più che un segno di libertà di pensiero o di partecipazione, sono una testimonianza del degrado di quei valori, e tra questi in primo luogo il prestigio delle Istituzioni, per i quali le generazioni che ci hanno preceduto si sono tanto sacrificate. Alpini compresi. Allora passa la voglia di scherzare.