Quel salvataggio nel 1964 sul Pal Piccolo

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    Romeo Mainardi, che ha frequentato il 33º corso AUC, ha svolto il servizio di prima nomina in qualità di sottotenente di complemento nell’11º Alpini d’Arresto, btg. Val Tagliamento, a Tolmezzo. Viene destinato a Paluzza alla caserma Plozner Mentil, dove svolge la ferma da gennaio a settembre 1964. Nel corso del servizio militare comanda per tre mesi il distaccamento di Passo Monte Croce Carnico, località in prossimità del Pal Piccolo.

    Una mattina del giugno 1964 era transitato presso la caserma un gruppo di boy scout che avevano programmato l’escursione in quella zona. Una nebbia fitta incombeva sul luogo e le condizioni del tempo erano proibitive. Nonostante i ripetuti inviti negativi avevano deciso di proseguire. Dopo circa quattro ore uno scout giunse trafelato a dire che un loro compagno era caduto in un canalone innevato.

    Mainardi e i suoi alpini partirono immediatamente con la barella e dopo una marcia di oltre due ore lo raggiunsero. Il ragazzo aveva alcune fratture ed escoriazioni sul volto. Pur non avendo grandi esperienze infermieristiche, gli alpini lo bendarono, lo caricarono sulla barella e raggiunsero il distaccamento. Dopo alcuni giorni il medico assicurò che, nonostante le ferite riportate, il giovane era fuori pericolo.

    Nonostante la segnalazione di questa vicenda fosse stata riportata con dovizia di particolari sul registro in forza al distaccamento, dello scout non si ebbe più alcuna notizia. A distanza di tanti anni, Romeo Mainardi, (tel. 333 4325183) vorrebbe incontrare qualcuno che si ricordi di questo episodio e gli alpini fotografati con lui a Paluzza, nel giugno del 1964. E, chissà, anche quel ragazzo recuperato nel canalone.

    Pubblicato sul numero di settembre 2008 de L’Alpino.