Con riferimento all’encomiabile iniziativa alpina di “Quel giorno da alpino che non potrò mai dimenticare”, volevo sottoporre alla sua cortese attenzione la possibilità di raccogliere in un numero unico (o più numeri) tutti i racconti arrivati in sede.
Penso che così facendo si possano rinverdire, rinfrescare e stimolare, non solo le memorie alpine passate, ma anche smuovere da un letargo sempre più incombente, le menti e le iniziative di tantissimi alpini che si sentono tali affinchè, mi auguro mai, l’oblio non abbia il sopravvento sulla tradizione e sul ricordo.
Carlo Valori – Cavaion Veronese (VR)
Caro amico, l’idea è buona, ma la sua realizzazione un po’ più problematica. Per tanti motivi. Il primo, quello fondamentale, è che il materiale appartiene all’Azienda di Soggiorno di Bolzano, che ha indetto il concorso ed è quindi proprietaria dei testi inoltrati. In secondo luogo, la pubblicazione avrebbe anche un costo che, con questi chiari di luna, sembra consigliare un po’ di prudenza. Per ultimo vorrei dire che non tutti i testi, pur significativi nel loro messaggio, sembrano meritare una oggettiva pubblicazione.
