PARMA Gruppo di Colorno in festa per il 30

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    A Colorno, per il trentesimo di fondazione del gruppo, gli alpini hanno fatto le cose in grande: l’atmosfera della due giorni alpina ha rallegrato i cuori, ha suscitato ricordi di vita, di bocia e veci , tra questi ultimi, i reduci Gino Saracchi ed Angelo Bussolati, e hanno lasciato un bel ricordo anche in tanti cittadini venuti a condividere la festa, in una Colorno ricolma di centinaia di Tricolori.

    Il sabato mattina in piazza Garibaldi sono state deposte corone ai monumenti ai Caduti di Torrile e Mezzani, poi è iniziata una esercitazione dimostrativa della squadra di Protezione civile, con la simulazione dell’evacuazione degli uffici comunali per un incendio, con relativo soccorso alle vittime (ovviamente comparse). Ha allietato il pomeriggio, presso la Casa di Riposo Villa Serena , il concerto della fanfara alpina di Sorrisole. La sera, la fanfara ed il coro A.N.A. di Parma Monte Orsaro si sono esibiti nel Duomo di Santa Margherita in un concerto.

    La domenica, dopo l’alzabandiera all’ombra della Reggia, ammassamento, deposizione della corona al monumento ai Caduti di Colorno e sfilata, con i Gonfaloni dei Comuni di Colorno, Mezzani e Torrile, i vessilli sezionali di Cremona, Modena, Reggio Emilia e Parma, numerose penne nere con i gagliardetti e i vessilli e i labari delle altre Associazioni d’Arma. É seguita la S. Messa all’aperto, celebrata nel parco ducale, accompagnata dai canti del coro Monte Orsaro.

    Al termine, sono stati consegnati diversi riconoscimenti ad istituzioni e personalità che nel corso degli anni hanno contribuito a fare grande il Gruppo colornese. Il capogruppo Angelo Claudio Modolo ha consegnato a nome di tutti un riconoscimento al sergente maggiore Gino Saracchi, reduce di Russia e fondatore nel 1976 del gruppo colornese e al caporal maggiore Angelo Bussolati anch’egli reduce.

    Dediche speciali sono poi andate a Franco Bresciani vice capogruppo, Rino Tinelli consigliere e caposquadra della Protezione civile ANA, Eugenio Capelli, Luigi Buia e Ferdinando Sani, tutti distintisi per l’intensa partecipazione alla vita del gruppo e l’impegno per l’organizzazione del trentennale. Premiato anche il capitano Angelo Modolo, punto di riferimento e trascinatore da oltre quindici anni degli alpini di Colorno.

    Filippo Allodi