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Quando, o alpini, nei momenti più tragici della ritirata di Russia egli promise ai morenti che sarebbe diventato padre dei loro orfani figli, e quando a guerra finita, egli guardò alla pietà immensa di file e file di ragazzi e di bambini mutilati dalla cieca crudeltà della guerra, la sua anima completamente si rivelò: era un soldato della bontà. Darsi per il bene degli altri, consolare, sorreggere, rieducare, far vivere, questa era la sua milizia, questa era la sua vocazione. Eroi eravate tutti, ma lui, per giunta era un santo.
Nel gennaio del 1946 a tre anni dal tragico epilogo della Campagna di Russia alcuni reduci della Tridentina, per nulla intimoriti dal clima politico di quel tempo, si ritrovarono in una bettola di Brescia città: per ricordare.
Il Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM), bandisce per il 2009 il concorso nazionale di poesia per la montagna, intitolato 'Montagne in poesia'.
A coronamento dell'anno 2008, che ha visto l'Associazione Nazionale Alpini celebrare solennemente la memoria di tutti i Caduti nel novantesimo della 1ª guerra mondiale, il Gruppo Torino Centro della Sezione ANA di Torino ha donato alla restaurata cappella di San Maurizio della caserma Monte Grappa, sede del Comando della Taurinense, un pregevole altare in legno.
Sui giornali, telegiornali, servizi radiofonici l'Afghanistan occupa quotidianamente uno spazio notevole con l'attività del contingente militare italiano che lì opera da anni e sul quale la nostra attenzione è particolarmente concentrata. Poiché gli alpini costituiscono un riferimento importante ci sentiamo in qualche modo coinvolti nelle loro attività di carattere umanitario, parte essenziale dell'opera di ricostruzione materiale, civile e morale di un'area martoriata da uno stato di guerra che dura da decenni e sembra non avere fine.
La carità della nostra gente non conosce davvero crisi. Nonostante il brutto periodo economico che stiamo attraversando la Giornata del Banco Alimentare ha avuto un grande successo: nei 7.550 supermercati e ipermercati italiani, sono state raccolte quasi novemila (per la precisione 8.970) tonnellate di generi alimentari non deperibili, 170 tonnellate più dell'edizione dell'anno scorso, per un valore economico di oltre 27 milioni di euro. Saranno distribuiti durante il corso dell'anno, fra gli altri, a comunità, enti di assistenza e singole famiglie indigenti, che sono molto più numerosi di quanto si possa immaginare.