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La presenza a Magrè del presidente nazionale Corrado Perona, ha reso più grande la festa per l'inaugurazione della nuova sede sociale e per l'80º anniversario di fondazione del Gruppo, nato nel 1929 come Plotone Magrè del battaglione Paganella della sezione di Trento. Alla sua ricostituzione, dopo la guerra,...
  Il gen. Claudio Berto ha assunto il comando della Brigata alpina Taurinense, ricevendo le insegne dal gen. Federico Bonato nel corso di una cerimonia che si è svolta a Torino, alla caserma Montegrappa. Alla presenza del comandante delle Truppe Alpine gen. Alberto Primicerj e delle massime autorità civili e...

Si chiamava Felloni, era emiliano e spesso mi seguiva, nelle marce, come radiofonista. Capivo subito quando il mio passo diventava troppo veloce perché Felloni, attaccato come una cozza allo scoglio, cominciava ad ansimare, a fare il fiato grosso Ad occhi chiusi sento ancora respiri pesanti che mi seguono, passi di scarponi sulle nude rocce.

Anche una strada ricorda ora i Caduti di Cima Vallona. É stata inaugurata a Santo Stefano di Cadore dal sindaco neo eletto Alessandra Buzzo, alla presenza dei familiari delle vittime: la sorella dell'alpino Armando Piva, i fratelli del sergente paracadutista Olivo Dordi, la moglie e la figlia del sottotenente dei parà Mario Di Lecce. La moglie del capitano dei carabinieri Francesco Gentile, presente nelle ultime due cerimonie passate, ha fatto pervenire un messaggio di ringraziamento. Un altro sottufficiale dei parà, Marcello Fagnani, riportò in quell'attentato ferite gravissime, ma sopravvisse.

Dal Sacrario della Cuneense s'ode un vociare lontano. Poco distante gli alpini si stanno incontrando per sfilare e celebrare il 60º raduno solenne al Col di Nava. Accanto al cippo eretto nel 1950 alcuni reduci di Russia attendono gli altri commilitoni e l'inizio della cerimonia. Indicano le targhe dove sono incisi i nomi di decorati di Medaglia d'Oro caduti al fronte e narrano di quella volta quand'erano con i battaglioni Pieve di Teco e Dronero o con i gruppi Pinerolo e Mondovì . Si intuiscono sui loro volti commozione e sofferenza e parlano con discrezione, quasi sussurrando, perché quella di cui raccontano è una ferita che non si rimargina.

In una delle tre valli del Lanzo, a Chialamberto, dal 17 al 19 luglio, si è svolta una serie di incontri e di cerimonie che hanno accompagnato il Premio Fedeltà alla Montagna, uno dei momenti più significativi e solenni del calendario ANA. Non sono pochi quelli che considerano questo appuntamento, secondo solo all'adunata nazionale. È un ritorno alla madre degli alpini, un segno di riconoscenza verso chi ha il coraggio, la tenacia di restare sui luoghi da dove sono partiti tanti ragazzi per formare quei mitici battaglioni che hanno scritto le più belle pagine della nostra storia.

Per noi alpini i pellegrinaggi non sono punti d'arrivo ma di partenza, servono ad alimentarci per scendere a valle più ricchi e anche più alpini : è nelle parole del presidente nazionale Corrado Perona, durante il suo discorso pronunciato alla chiesetta del Venerocolo, che si ritrova l'essenza e il fascino del pellegrinaggio in Adamello. Un appuntamento che sembra ogni anno uguale ma che in realtà è un cammino lungo quel sentiero che ci conduce all'amore per la montagna, al ricordo dei Caduti di tutte le parti e al messaggio che con il loro sacrificio i nostri Padri ci hanno trasmesso.

Appena il cielo si rischiara e rivela la conca di Asiago, la montagna sacra è ancora avvolta da una cappa di scure nuvole che sembrano proteggerla. Due le colonne di alpini in marcia di primo mattino, mentre la nebbia si dirada e le nuvole prendono colore: una dalla parte austriaca , che percorre il sentiero che porta in quota e una dalla spianata del Lozze, lasciandosi alle spalle la statua della Madonnina custode di tanto dolore e sacrificio che guarda verso la montagna.

Nella preghiera dell'Alpino manca un accenno a qualcosa d'importante che oggi c'è: il volontariato. Propongo che, dopo le parole civiltà cristiana , venga messo: Aiutaci, o Signore, ad aiutare . So che mettere le mani alla preghiera è un'impresa grossa, ma le cinque parole di cui sopra assicurerebbero...
Sulle 93 liste presentate al Viminale per le elezioni, in forma scherzosa, si citano le stranezze di tanti simboli e liste particolari. Il titolo di una, a caratteri cubitali, è: Poeti, impotenti e alpini . Ho cercato di capire cosa era scritto su alpini, ma ho trovato solo...

Gli alpini a Latina

Sono un medico di Aprilia, a pochi chilometri da Latina, ho partecipato con la mia famiglia all'Adunata nazionale e vorrei ringraziare uno ad uno tutti gli alpini che hanno reso possibile questa magnifica manifestazione. Ho sempre avuto una particolare simpatia per il vostro Corpo, ma adesso devo sicuramente...

La medaglia dell'Adunata

La passione personale per l'oggettistica e le decorazioni di carattere militare mi fa notare un impoverimento della qualità tematica e costruttiva della medaglia a ricordo delle nostre adunate. Concordo con l'iniziativa annuale di un concorso aperto a tutti, ma allo stesso tempo la semplicità ricorsiva degli ultimi anni...

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

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