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Nella Sala Crociera Alta dell’Università Statale di Milano, si è tenuta la seconda delle cinque conferenze organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con i maggiori storici italiani, per dare un contributo scientifico agli studi sui principali fatti d’arme della Grande Guerra, partendo proprio dal mito degli alpini. Il ciclo di conferenze raccolte sotto il titolo “Su le nude rocce sui perenni ghiacciai… dalla storia al mito. Gli Alpini nella Grande Guerra” quest’anno ha affrontato la guerra d’alta quota e, nello specifico, “La Guerra Bianca sui ghiacciai dell’Adamello”.
Il raduno della Sezione di Valdobbiadene è stato organizzato in collaborazione con il Gruppo di Mosnigo che quest’anno ricorda il 50º di fondazione e il 25º anniversario dell’inaugurazione della sede con l’adiacente complesso monumentale che interpreta la vita ideale del buon alpino. Mosnigo sorge poco distante dal fiume Piave e guarda, a sud, al Montello e a nord-ovest all’imponente massiccio del Monte Grappa.
Se vi è, tra le guerre sostenute dagli alpini in tutti i fronti dalle Alpi ai monti di Grecia e di Albania, una battaglia in cui il valore alpinistico- militare delle truppe da montagna, abbia brillato in modo superlativo e ineguagliabile, quella è la battaglia per la riconquista della Trafojer. Siamo nel gruppo dell’Ortles, la più alta montagna del semiarco orientale delle Alpi a circa un chilometro in linea d’aria dalla cima principale.
In questi giorni ho ricevuto un messaggio da Tamara Jacusefa Petronna da Rossosch (Russia), dice che ci aspetta al suo paese, lancia un appello e saluta tutti gli alpini che hanno lavorato alla costruzione dell’Asilo “Sorriso”, per l’amicizia creatasi duranti i lavori.
Anche Desenzano del Garda ha visto il Gruppo di Anzola coprotagonista di una manifestazione che riteniamo utile per confermare quei valori di cooperazione che ci contraddistinguono, specie in questi momenti di catastrofi nelle quali i volontari dimostrano un forte senso di unione, solidarietà e onestà.
Si è tenuto nel capoluogo ossolano, il convegno nazionale dei referenti del Centro Studi dell’Ana. Dopo il saluto alla Bandiera e il benvenuto del Presidente della Sezione di Domodossola Giovanni Grossi anche a nome dei Presidenti delle altre tre Sezioni organizzatrici Giampiero Maggioni (Intra), Antonio Palombo (Novara), Euridio Repetto (Omegna), il Presidente della Commissione Mauro Azzi, ha aperto i lavori. Al tavolo dei relatori anche il vice Presidente vicario Luigi Cailotto, il vice presidente Giorgio Sonzogni, i Consiglieri nazionali Lorenzo Cordiglia, Renato Cisilin e Francesco Maregatti e il professore Nicola Labanca, primo ad intervenire per presentare il ciclo di conferenze sulla Grande Guerra, iniziate lo scorso anno.
Ho ricevuto L’Alpino di agosto-settembre che ho letto poco per volta, mettendo insieme il messaggio del Presidente Favero con il tuo prezioso editoriale “Il lavoro per i maestri di vita”, la rubrica “Lettere al direttore” e tutto il resto.
Michele Pellegrino è un alpino piemontese di 17 anni, combattente sul fronte italiano nel 1917-’18. È il protagonista del libro a fumetti, disegnato da Luigi Piccatto e Giulia Massaglia e raccontato da Walter Riccio, attraverso il quale vengono narrate la Grande Guerra, le vicende degli alpini e più in generale quello che vissero in quel periodo gli uomini e le donne del nostro Paese.
Grazie alla collaborazione del Comune e della Sezione di Cuneo, il gruppo alpini di Dronero ha potuto organizzare una bella iniziativa, denominata “Weekend alpino”. Circa 160 ragazzi tra i 6 e i 13 anni hanno trascorso due giornate con gli alpini, vivendo in prima persona i valori e le tradizioni delle penne nere.
L’impressionante faglia che spacca la costa del Redentore - Monte Vettore - sui Monti Sibillini, le cui immagini sono state rilanciate da tutti i media internazionali, si apre a poche centinaia di metri dal Rifugio Ana di Forca di Presta, nel comune di Arquata del Tronto, intitolato alla Medaglia d’Oro Giovanni Giacomini di Ascoli Piceno. La struttura sorge a 1.560 metri di quota ed è il più elevato avamposto presidiato dall’uomo sul monte Vettore.
Le scriviamo dalla Sezione Sud Africa con un suggerimento, che potrebbe essere interpretato anche come una gentile richiesta. Non solo in Europa, ma anche in America, in Australia ed in Sud Africa ci sono Sezioni Ana. Questi continenti ricevono Rai Italia, un canale speciale dedicato agli italiani all’estero, ma anche volto a far conoscere l’Italia al mondo.
È stata molto partecipata la cerimonia di inaugurazione del seicentesco oratorio dell’Annunciazione di Castiglioncello (Casola in Lunigiana, Massa Carrara), restaurato dagli alpini perché danneggiato dal terremoto. Dopo l’alzabandiera, il via alla sfilata delle penne nere delle Apuane, della Lunigiana e della Garfagnana, con i presidenti Gianni Romanelli e Domenico Bertolini.