Ho ricevuto L’Alpino di agosto-settembre che ho letto poco per volta, mettendo insieme il messaggio del Presidente Favero con il tuo prezioso editoriale “Il lavoro per i maestri di vita”, la rubrica “Lettere al direttore” e tutto il resto.
È proprio “Una montagna di gioia”, lo dice bene anche il titolo, con una copertina veramente gioiosa, tutto da leggere a nostro ristoro di poveri lettori ormai troppo avanti con gli anni per collaborare. Peccato! A te, al Presidente Favero con tutto il Cdn e alla tua redazione i miei ringraziamenti più vivi con gli auguri sinceri di buon lavoro. Continuate e insistete, che forse la va!
Guido Vettorazzo, reduce di Russia Rovereto (Trento)
Non è mia consuetudine pubblicare le lettere di apprezzamento. Ma stavolta devo fare una deroga. Primo perché il tuo abbraccio, caro Guido, ci mette insieme tutti, dal presidente alla redazione, secondo perché il tuo scritto viene da un esperto della parola e soprattutto da un animo alpino dai toni maiuscoli.