Operazione Mozambico: volontari (specializzati) cercansi

    0
    40

    Il primo lotto di lavori effettuato lo scorso anno ha permesso alla comunità di suore dell’ordine delle Francescane Missionarie di Maria di Lalaua, in Mozambico, di iniziare l’attività del collegio femminile. Restano da realizzare i due successivi lotti (i lavori sono previsti in aprile e giugno), con i quali l’apposita Commissione ANA ritiene di poter completare i residui interventi: la costruzione di un fabbricato da dedicare ad attività educative e scolastiche e un fabbricato da adibire a centro nutrizionale per bimbi sottoalimentati, da affiancare al piccolo ospedale esistente.

    Come abbiamo avuto modo di scrivere sul nostro mensile, si tratta di un intervento in un territorio in cui operarono i nostri alpini di leva dieci anni fa: durante i mesi di permanenza essi si presero spontaneamente cura anche della missione di suore francescane, ed è proprio in questo villaggio che per o­norare e ricordare l’intervento dei nostri alpini l’Associazione ha deciso di lasciare un segno tangibile di solidarietà. Nel corso della ricognizione effettuata per verificare lo stato dei lavori, l’arcivescovo di Nampula, mons.

    Tome, ha espresso il plauso e la gratitudine per quanto è stato egregiamente fatto finora attraverso gli alpini ed ha manifestato il desiderio di utilizzare le capacità e le potenzialità dei nostri volontari per la costruzione di una scuola, risparmiando nel contempo notevoli risorse finanziarie e dando la possibilità alla popolazione locale di avere un lavoro retribuito, anche se per un periodo di tempo limitato. Il programma di lavori prevede l’impegno per circa due mesi di 3 4 volontari ad alta specializzazione (capocantiere, 1 2 muratori, un impiantista), con il compito di istruire ed organizzare la manodopera locale. Per quanto riguarda la sistemazione logistica, i volontari ed eventualmemente anche le loro mogli saranno ospitati presso il vescovado.

    Ovviamente l’orientamento della Commissione ANA è di considerare esclusivamente i nominativi che corrispondono alle figure professionali richieste. Ciò consentirebbe di dare continuità all’opera iniziata dall’Associazione, nonché di sfruttare le attrezzature già acquisite in loco. Un appello viene perciò rivolto ai soci disponibili per questo ulteriore impegno affinché segnalino alla sede nazionale le proprie generalità, la rispettiva specializzazione ed i dati del passaporto. Le sezioni sono invitate ad esaminare la possibilità di concorrere in tutto o in parte alle spese di viaggio dei volontari che saranno impiegati.

    Chi volesse informazioni, può telefonare direttamente al consigliere nazionale Ivano Gentili (presidente della Commissione Grandi Opere): cell. 348 0118767. Ulteriori informazioni possono essere fornite dalla segreteria nazionale (02 62410200). Nella foto, uno scorcio della missione a Lalaua, in Mozambico.