MONZA Seregno: nuova baita del gruppo

    0
    162

    Sabato 14 aprile, in attesa dell’inaugurazione della baita dell’ANA di Seregno, nella sala teatro della parrocchia di S. Ambrogio gremita di pubblico, si sono esibiti il coro Nikolajewka dell’ANA di Desio e quello del gruppo ANA di Seregno, riscuotendo molti applausi. Durante la serata è stata consegnata la tessera di socio a due alpini in armi, fratelli gemelli figli di un socio.

    Domenica 15 aprile sono confluite in città le rappresentanze del consiglio sezionale, dell’unità sezionale di Protezione civile, di molti dei gruppi della sezione di Monza e di alcuni gruppi di sezioni piemontesi e lombarde, di associazioni seregnesi e di associazioni combattentistiche e d’arma. Erano presenti l’assessore Trabattoni in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il presidente sezionale Osvaldo Penati, il consigliere nazionale Cesare Lavizzari, il presidente nazionale emerito Beppe Parazzini, quattro alpini in armi, i presidenti dell’AVIS, delle Associazioni dei Bersaglieri, Carabinieri, Autieri, Combattenti e reduci e rappresentanti di altre associazioni seregnesi, tra le quali gli amici dei Maltrainsema .

    La giornata è iniziata con la S. Messa, concelebrata nella chiesa di S. Ambrogio dal parroco don Giuseppe Conti e da mons. Angelo Bazzari, presidente della Fondazione don Gnocchi. Il rito è stato accompagnato da un bel complesso musicale di bambini della parrocchia e dal coro ANA di Seregno. Nell’occasione è stato benedetto il nuovo gagliardetto ed all’offertorio, tra gli altri doni, è stato portato all’altare il cappello alpino del socio capitano medico Piero Redaelli, che partecipò alla campagna di Russia nel glorioso btg. Valchiese. Madrina la vedova Mariolina Redaelli.

    Al termine, lettura della preghiera dell’Alpino e trasferimento nella nuova sede di via Comina dove, dopo l’alzabandiera e il silenzio per ricordare tutti coloro che sono andati avanti, il parroco ha benedetto la baita e la madrina ha proceduto al taglio del nastro. Il capogruppo ha fatto gli onori di casa, quindi la parola è passata al presidente sezionale Penati, che ha toccato tra l’altro il tema della casa e della famiglia e a Parazzini; Lavizzari ha portato il saluto del presidente Perona e ribadito i valori sui quali si fonda l’Associazione.

    Mons. Bazzari ha parlato di don Gnocchi, che ci ispira così tanto che ci auguriamo sia annoverato tra i beati. Per gli alpini è già santo. Gli sforzi operati durante i lunghi mesi dei lavori di sistemazione dei locali avuti in comodato dalla Ernesto Redaelli & C., hanno avuto il giusto risalto e parecchi alpini che da tempo erano latitanti si sono presentati all’appuntamento, ne sono rimasti entusiasti ed hanno sentito lo stimolo di rientrare nei ranghi.